LETTERA AL DIRETTORE: REPLICA DELL'AUTORE ARTICOLO

IO NON CI STO…ovvero l’ipocrisia che diventa verbo!!

Caro disaffezionato lettore, colui che scrive è il latore del resoconto di cronaca pubblicato ieri sul prestigioso Blog, curato in modo ammirevole dal Direttore che tanto del suo poco tempo libero dedica a tale opera.
Mi lasciano perplesso le parole da Lei scritte, non tanto nel contenuto, poiché ognuno è libero di esprimere i propri intimi sentimenti quando questi vengono in un qualche modo feriti;no caro mio, quello che mi scuote è che queste parole arrivano da chi, in tempi sospetti, ha spesso alimentato il fuoco delle polemiche attorno al chiacchierato presidente Baghin!
La frangia a cui Lei appartiene, in realtà non è quella di chi ha a cuore le sorti del Presidente…no, Lei è fra quelli che, dopo poco brillanti prestazioni calcistiche del Baghin, si è permesso di apostrofarlo in modo poco elegante e poco rispettoso, crocifiggendo chi in realtà in quelle gare, stava già minando il suo fisico, peraltro già provato.
Quella che ieri è stata fatta null’altro è che la nuda e cruda cronaca di un evento che per quanto tragico nei suoi risvolti finali, ha tutto il diritto di essere condivisa con chi questo Blog frequenta e che VUOLE conoscere ciò che succede attorno e dentro all’ ATLETICO.
Caro mio, è mia opinione che le sue parole, per quanto rispettabili in un regime di democrazia, siano solo il frutto dell’invidia; invidia per non aver potuto o voluto vedere e assistere in prima persona all’evento. Invidia per chi ha aiutato il Presidente a riaversi dalla paura e dallo spavento. Invidia per chi ha dovuto poggiare le proprie labbra su quelle del Baghin, ridando così fiato ai suoi polmoni. Invidia per chi, sacrificando più di mezz’ora di calcio, ha scelto di fare la doccia da solo con l’infortunato.
Sì caro mio, Lei appartiene a quel popolo di invidiosi che ha dovuto sorridere a denti stretti leggendo il resoconto dell’incidente, maledendo il giorno in cui aveva preso per quella sera altri impegni che tanto lontana l’hanno tenuta dal luogo del misfatto.
Lei vuole ora attirare su di se le attenzioni affettuose di chi, vivendo il dramma di un infortunio, ha bisogno di circondarsi di premura e amore. Lei vive nella speranza che un giorno il presidente possa ricordarsi di tanta “ammirevole” attenzione e ripagarla in qualche modo.
E poco centrano le Sue considerazioni circa l’impoverimento della società attuale che vive il tempo dell’usa e getta dei sentimenti, che predilige il fast food delle amicizie. Lei usa questi mezzucci mediatici per attirare su di se l’ammirazione di quanti, distrattamente leggendo, potrebbero apprezzare i suoi ideali.
Sappia, caro il mio disaffezionato lettore, che chi frequenta e legge tale Blog ha la mente sgombra da preconcetti e ipocrisie e avrà sicuramente saputo soppesare bene le parole spese ieri, dando al fatto il giusto risalto.
Se poi ancora queste mie non fossero parole a Lei gradite, sappia che il Guerrin Sportivo ha un’ottima pagina web da visitare e che il mondo di internet risulta pieno zeppo di siti e Blog pronti ad accogliere chi fa dell’istigazione la propria ragione di vita, vedasi “Amici di Maria DeFilippi” oppure “La Talpa” oppure “L’Isola dei Famosi”.
Qui si parla di sport, giocato e amato e non si fanno anatemi inutili.
Ringrazio il Direttore del Blog per lo spazio che vorrà concedere a questa mia replica.
Buona giornata.

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