Foto cena di Natale 2007

Natale dello Sportivo 2007

Gli Auguri della Società


Natale dello Sportivo 2007

Carissimo,
come è oramai consuetudine da quattro anni a questa parte, la società Atletico 76 è felice di festeggiare con te questo momento di convivialità e aggregazione che noi amiamo chiamare “Natale dello Sportivo”.

Essere qui stasera non vuol solo dire presenziare ad una cena come tante, ma bensì essere parte integrante di questa Grande Famiglia quale L’Atletico 76 vuole essere per te e per le generazioni future che da te nasceranno e che nell’Atletico 76 si riconosceranno. Ecco perché siamo enormemente felici che tu sia qui stasera, perché tu sei un vero Figlio dell’Atletico 76 e come tale sei stato cresciuto con la considerazione e l’amore che solo una madre può avere con i propri figli.

Il Natale si avvicina e per noi il poter riunire tutti i nostri figli davanti alla stessa tavola rimane il sogno più grande, un sogno che stasera si è realizzato grazie a noi ma soprattutto grazie a te che hai accettato il nostro invito.

L’Atletico 76 ti ha insegnato a camminare nel tortuoso cammino della vita, ti ha accolto dandoti ospitalità e di questo non ti chiede nulla in cambio, perché all’atletico 76 basta solo che tu sia qui stasera, che il tuo volto sorridente continui a splendere in queste fredde serate invernali senza spegnersi mai.

Quando ti guardi indietro, o provi a guardare avanti per sapere che futuro avrai, sappi che, comunque vada, un posto per te nella nostra casa ci sarà sempre.

Buon Natale e Felice Anno Nuovo


ATLETICO 76




11.12.07: BUON COMPLEANNO MANZO!!!

AUGURI SINCERI AL NOSTRO MARCO MANZELLA!! TI ASPETTIAMO TUTTI PRESTO DI NUOVO IN CAMPO!







CAMPIONATO: 9^ GIORNATA





10/12/07 ATLETICO 76 - CIMI & FRIENDS 6 – 3 (Redi 3,Sinicato,Spinato, Baghin)

Fuochi d’artificio al Palalago di Marola con un Atletico 76 scoppiettante e a tratti travolgente. Palati fini accontentati da giocate d’alta scuola e dove, a farla da padrone, era l’evidente classe cristallina dei suoi giocatori che con esemplare dedizione e sacrificio hanno reso, al pubblico pagante e non, chiaro il concetto che con l’atletico mai ci si annoia. Serpentine, piroette e promenade varie sono state il piatto forte della serata senza dimenticare i sei bomboloni ripieni offerti dalla premiata ditta Baghin e soci dei quali i malcapitati avversari sono stati costretti a ingurgitare loro malgrado.

FRANCO: leggiadro come una libellula in un mattino di inizio primavera, vorace come un lupo affamato della savana, sagace come una tigre della steppa, camaleontico come un rettilone della Guadalupa, furbesco come una faina delle Alpi Apuane, imperioso come un vero Drago di Comodo, estasiante come un gamberone al vapore. Cambia pelle infinite volte senza perdere la duttilitàò che lo contraddistingue e cosa conta se ai piedi le diadora tredicieuroecionquantaprezzoamico non rendano onore al merito.
VOTO: 7…………………..ANIMALESCO

IVI: General Balcani arriva al campo giusto in tempo per capire di non avere la muta adeguata e ricevere la giusta tirata d’orecchi dal Presidente stanco delle sue continue, ma ahinoi facenti parte della sua cultura, zingarate. In campo però conosce una sola unica legge ossia quella del qui non si passa e anche se gli riesce meno bene della precedente partita è sempre e comunque affidabile. Il suo animo tzigano lo fa vagare senza sosta tra l’attacco e la difesa con enorme e applaudita generosità.
VOTO: 7………………….VAGABONDO

IKO: Eccolo di nuovo tra noi…… ladies and gentleman, signore e signori, uomini e donne, vecchi e bambini, puttanazze e papponi il Genietto di Bari vecchia è tornato!!!!! Non si presenta benissimo a dire il vero, facendo scivolare sul fondo un apio di facili palloni intimorito dalla pressione avversaria. Ma poi è tutto un’accendersi di luci in quella testolina genialoide che mandano in goal compagni e che chiudono spazi agli attaccanti avversari. Cosa dire poi su quel ultima giocata con cui manda in goal l’amico Redo: palla da una parte, lui dall’altra e avversario che nel bel mentre che è intento a dire……desso te inculo mi…..si ritrova saltato come un babbeo qualsiasi e non può che fare mea culpa con un giustificato...me sa che me ga inculà lu……
VOTO: 7,5……………………..SALTIMBANCO

STEFANO: Direttamente dal reparto geriatria dell’ospedale di Vicenza il capitano si ripresenta in campo in una partita ufficiale dopo lustri di assenza. Rispolverato nonostante fosse stato indicato come l’uomo che perde a calcetto, lui dati alla mano dimostra di non aver mai perso una gara ufficiale in stagione e di essere specializzato solo nelle sconfitte in allenamento. Infatti da una grossa mano alla vittoria finale con la sua corsa continua sulle fasce, la sua dedizione al non mollare mai e, perché no, ad un bel po’ di culo altrui (quello di Stojko) che sfrutta come assist per andare a rete. Il classico liquore che acquista valore invecchiando.
VOTO: 7,5……..WHISKACCIO

REDO: Bimbomix, Coccolino, Tamagochi o come lo si voglia chiamare, questo i goal li sa fare ragazzi. Messo la davanti riesce a tenere in scacco la difesa avversaria facendo reparto da solo ed essendo finalmente anche cinico e spietato come un vero Condor d’area. Per chi come lui pensava di aver smesso con questa vita fatta di calcio, fiche e pippate non se ne parla proprio. A vederlo non si può che cantare …….O mamma mamma mamma sai che c’è, innamorato so, ho visto bernardino, ho visto bernardino, uè mammà ha sbagliato solo un goal…
Voto: 8……...............….PANZER-OTTO

BERTO: Richiamato in campo, dopo che una contestazione di tifosi aveva a lungo osteggiato la ripresentazione di Ciuto come portiere titolare accusandolo di essere oltre che inadeguato anche un po’ troppo strafottente, Berto non si è fatto pregare. Parte alla grande con due paratone bloccanti di panza pura che tolgono il ghigno agli avversari increduli e si esibisce in continui e decisivi salvataggi concludendo un primo da tempo da guinnes. Ma non tutto è oro ciò che luccica…infatti nel secondo tempo Bertacco, complice l’abbassamento vertiginoso dell’attenzione per l’ora tarda (erano le nove passate!!!!), compie quello che in parole povere possiamo riassumere in una normalissima cagatona, la classica Uscita di ordinaria follia insomma. Vuoi l’inesperienza, vuoi l’agitazione o vuoi la semplice totale mancanza di riflessi, sta di fatto che Berto dopo aver gridato a gran voce, tranquillizzando i suoi compagni, un sonoro MIAAAAAAA!!!!!, si è prodigato in un’uscita a terra che non aveva mai fine. La palla vagava attraversando lentamente l’area mentre lui iniziava cautamente la sua manovra di atterraggio che sembrava volesse rendere il più morbido possibile e quindi, la palla procedeva e lui non atterrava a prenderla, la palla andava oltre e lui atterrava sommessamente con aria fritta tra le mani. Contatto mancato, palla all’avversario, goal subito, palla al centro. Possiamo ora crocifiggere un cristiano per simile colpa? Io direi di no, ma evirarlo penso sia giusto e penso siano anche già in molti a voler portare con sé la prova di tale evirazione.
VOTO: 7……………………SCAVEZZACOLLO

STOJKO: Bello di notte come la stella più luminosa di tutto il firmamento, Stojko non perde occasione per incantare il pubblico, sedurre platee ed ammaliare i più con quella che possiamo tranquillamente definire come la sua migliore prova da quando a sette anni calcò per la prima volta un campo di calcio. Alla notizia i genitori ancora increduli sono stati ospitati da Maria De Filippi a raccontare la loro storia, a dar fiducia a chi come loro credeva non fosse più possibile che il proprio figlio avesse un futuro, un riscatto da questa ingrata vita che li aveva costretti ad accettare che la sfortuna si era voluta accanire contro di loro. Ma perchè a noi…..perchè, perché…..continuavano a ripetersi Gino e Cinzia guardando negli occhi il loro ultimogenito fino a che non gli è stato spiegato quello che è avvenuto in campo ieri sera dalle mie stesse parole.
“Eravamo circa a metà del primo tempo quando io, talentuoso ragazzo, mi involavo verso il goal trovando però sulla mia strada un avversario che non aveva la minima attenzione di lasciarmi passare. Sapevo che non sarei mai riuscito a superarlo e così mi sono guardato intorno ma Redo era marcatissimo e così non avevo davvero idea di cosa fare ma ero certo che se l’avessi persa avremmo potuto subire un contropiede così mi son girato verso destra e ho calciato con forza il pallone fuori, certo avremmo perso il possesso della palla ma avrei avuto così il tempo di tornare a difendere. Fu in quel momento che vidi sfrecciare un ombra nera, indefinibile ed esultai pensando fosse Ivi o Iko o Franco o Spina o Addirittura Berto……invece no, nessuno di loro, allora pensai anche alla remota possibilità che fosse l’arbitro intento a giocare con noi, nemmeno lui. A un certo punto quella chiazza scura diventò sempre più distinguibile assumendo i contorni che non avrei mai voluto vedere: era proprio Stojko…..di corsaaa………in sovrapposizioneeeeee…….cose turche pensai. Vedendo la malparata richiamai subito tutta la squadra a tornare in difesa “….qui sta succedendo qualcosa di strano, forza in difesa…..” gridai, ma proprio in quel mentre il piattone di Stojko infilava con una precisione chirurgica la palla in goal. Non avevo parole, il mio miracolo era compiuto: avevo fatto di Stojko un giocatore, un uomo…..il mio giocatore, il mio uomo. Raccolsi i miei quattro stracci, li radunai nella mia vecchia rattoppata borsa e, non senza un velo di malinconia me ne sono andato facendomi condurre dalla vita verso un altro caso estremo, un altro caso di uomo preso a cazzotti dalla vita”.
Pare che ora Baghin si pavoneggi di essere diventato l’oggetto più ambito del mercato di riparazione di Gennaio, tutti lo vogliono ma in fondo solo io l’ho veramente avuto e rimarrà per sempre l’unica mia legge, l’unica mia religione.
VOTO: 9……………………………DOGMA

TOMMY: Standing ovation per questo incredibile giocatore che dopo aver ricevuto valanghe di critiche, proprio nel momento in cui sembrava destinato ad appendere le scarpe al chiodo x dedicarsi a ben +rilassanti lunedi con sedia a dondolo,pipa, caminetto, pantofole di lana e fiaba della buonanotte, "El Ratòn Berico" (in onore al suo idolo Sergio Fabian Zarate...) rinuncia a partecipare al lancio di uova contro la Crème de la Crème presente x l'inaugurazione del Nuovo Teatro per una nobile causa ovvero quella di risollevare le sorti dell'Atletico'76. E ci riesce alla grande, supportato da una prestazione maiuscola di tutta la squadra. Si erge ad eroe quando nel 1°tempo salva un gol sicuro lanciandosi in "estirada" con un tarzanesco grido "Aaaah aha ah ahaha ahaha hahaa" e arpionando con una magia copperfiliana la sfera destinata inesorabilmente verso il fondo del sacco.Taglia e cuce, rattoppa e addobba..un sarto elegante che sa essere al bisogno umile operaio.E ritrova meritatamente pure la via del gol!
VOTO: 8..................................MIRACOLOSO

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Foto + Video 10.12.07: Atletico'76 - Cimi and Friends 6-3

Atletico'76 - Cimi and Friends 6-3





Video Atletico'76 - Cimi and Friends

Atletico'76 - Cimi and Friends 6-3

Abbiamo le prove!

Ecco le prove...nemmeno il nostro Presidente ne poteva più del nauseabondo odore dei suoi putridi piedi...




Foto Atletico'76 - Conchiglia d'Oro




CAMPIONATO: 8^ GIORNATA





03/12/07 CONCHIGLIA D’ORO - ATLETICO 76 6 - 3 (Redi, Contigiani, Brunelli)


Al Palalago di Marola è di scena la capolista contro la coriacea corazzata guidata da mister Silicato che gioca una partita di grande levatura, tatticamente impeccabile o quasi e con lo spirito battagliero che contraddistingue la sua guida tecnica.
A bordo campo la tensione è palpabile, gli spalti sono gremiti in ogni ordine di posto e il pubblico è quello delle grandi occasioni e fin dalle prime battute iniziali si capisce che sarà un match non privo di emozioni.

CARTA: ancora una volta molto attento e concentrato sulle rapide incursioni dei talentuosi avversari e con il suo senso della posizione riesce a sventare più di qualche minaccia. Moderato anche negli atteggiamenti questa volta non si fa notare per alcun atto di instabilità e per nessuna molestia psicologica verso i compagni oramai terrorizzati e a fine partita, a malincuore, anche lui ammetterà ….Bravi tutti…
VOTO: 7,5……………………GARANZIA

IKO: Il primo tempo lo passa da spettatore massaggiandosi il pube fortuitamente colpito durante il riscaldamento il quale gli provoca un misto di dolore e piacere, piacere e dolore. Nella ripresa è subito in campo, soffre e copre facendo un’ottima fase difensiva senza concedere nulla ai più tecnici avversari. Ha voglia di riscatto dopo le ultime prove opache e se lo guadagna tutto uscendo senza praticamente aver commesso errori.
VOTO: 7…………….. …..RITROVATO

REDO: Ancora convalescente da una fastidiosa influenza intestinale si presenta in campo sviscerando tutto ciò che il suo intestino non ha ancora avuto modo di far fuoriuscire. La sua aerofagia lo porta a “bombardare” il campo in ogni dove creando non pochi imbarazzi tra i giocatori in campo che continuano a guardarsi in cagnesco accusandosi l’un l’altro di aver contagiato l’aria. Il suo diretto avversario pare che dopo un paio di minuti fosse già entrato in una sorta di stato semicoscente-depressivo che lo portava a vedere la sua vita contornata esclusivamente di Merda.
Sotto il profilo puramente calcistico il bomebrino parte piano e un po’ impreciso per poi via via riprendersi e diventare un punto fermo dell’attacco grigio-azzurro con l’unica colpa di non essere stato puntuale con il goal nel momento giusto.
VOTO: 7……………………BOMBARDINO

MIMMO: Fortemente voluto dal mister per questa partita nonostante fosse di fatto fuori rosa per motivi extracalcistici. Pare infatti che nel passato di Mimmo ci siano zone d’ombra che nessuno era mai venuto a sapere come ambigue frequentazioni ecclesiastiche prima e appartenenze mai menzionate a movimenti massonici come la LOGGIA VIN-DUE o addirittura socio fondatore di tale OPUS GAY. In campo però è un’altra cosa, il classico rognoso e rubapalloni di cui l’atletico ha bisogno e anche se gli manca ancora il ritmo partita, il suo non mollare mai lo rende molto efficace nel suo gioco. Al suono di “Mimmo, alzati e corri” Pesa come un macigno però quel facile goal sbagliato nel primo tempo che avrebbe potuto portarlo agli onori della cronaca.
VOTO: 7…………….. LAZZARO

CHRISTIAN: Il pomo della discordia Contigiani si presenta in campo nonostante le numerose pressioni fatte dalla presidenza per silurarlo e la sua presenza si sente eccome. Soprattutto quando sigla con perfetto tempismo il goal della speranza e soprattutto quando vittima di un paio di piroette del funambolico numero 2 lo randella nel dovuto modo come a dire “una tea fè, due tea fè,,,la terza te batto però!!!!!”. Arcigno, volitivo, instancabile e mai domo il Conte spazza via così tutte le polemiche e conferma di essere un giocatore da Atletico.
VOTO: 7……..INSINDACABILE

RICKY: E’ colui da cui ci si aspetta il cambio di marcia, colui che deve alzare il livello di gioco, l’uomo a cui consegnare le chiavi della regia ma all’inizio il Brunelli delude clamorosamente tutte queste aspettative presentandosi in campo molle, appesantito e pure un po’ scazzoso. Non riesce a ingranare fino a che non gli riescono un paio di giocate di qualità e da lì in poi la sua partita è tutta in salire. Nel secondo tempo diventa protagonista incontrastato mettendo in seria difficoltà gli avversari con i suoi guizzi brevilinei e sacrificandosi in un ruolo non suo ma che svolge alla perfezione. Ha l’unico demerito di sbagliare un paio d’assist importanti ma per il resto furoreggia un po’ in ogni dove.
VOTO: 7…………………………..DIESEL

IVI (il migliore): Praticamente perfetto in fase difensiva, sempre pronto a far ripartire la squadra. Non molla mai e nonostante la settantina di falli commessi sul n° 2, tra cui pregevole è la “tirata di maroni”, Ivi riesce a farsi superare difficilmente. Totalmente invasato nel finale quando va alla disperata ricerca anche del goal in modo gladiatorio.
VOTO: 8…………..CENTURIONE
TOMMY: è un giocatore stanco e vecchio quello che si presenta al Palalago lunedi sera, costretto a lavorare in miniera a 200 metri di profondità x tutta la settimana, senza acqua e dormendo solo 3 ore a notte.Da' l'impressione di aver il passo pesante e con i tempi di reazione pari a quelli di un bradipo infreddolito ..infatti si verrà poi a sapere dal servo di casa che il suo pasto prepartita era stato: antipasto calabrese (sopressata, nduja e bomba sibarita); zuppa di cipolle, orecchiette alle cime di rapa, baccalà alla vicentina+polenta,peperonata della nonna,macedonia,tiramisù,1bottiglia di zibibbo + mezza di Vov e come digestivo un buon bicchiere della meravigliosa Vodka polacca al miele di casa Baghin.
Nonostante tutto riesce a portare a termine una prestazione dignitosa senza fronzoli in attacco ma molto concreta, grintosa e determinata sopratutto in difesa con chiusure quasi sempre determinanti.
VOTO: 6+...................................SOVRAPPESO

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CAMPIONATO: 7^ GIORNATA



26/11/07 ATLETICO 76 - ASD PROMO SPORT 6 - 6 (Redi 4, Manzella, Zerbato)

Brutta prestazione dei ragazzi di mister Silicato che, nonostante il vantaggio iniziale di due reti, non riescono mai ad avere la forza necessaria per chiudere la partita. Lenti, macchinosi, imprecisi e senza idee i ragazzi dell’atletico soffrono la netta superiorità atletica degli avversari aggrappandosi alla oramai inflazionata scusa del eh ma sono giovani loro!!!!
Inutile divagarsi tra l’altro sul parapiglia scatenatosi nel finale nella panchina dell’atletico dove le due più alte cariche societarie, allenatore e presidente, son quasi venuti alle mani per una questione che assume sempre più i contorni del giallo e che forse nelle prossime ore conosceremo più in dettaglio.

CARTA: l’unico baluardo di una difesa colabrodo, riesce a sventare un paio di contropiedi con ottimo senso della posizione. Sui goal non ci può fare granché, o quanto meno per i miracoli non è ancora attrezzato, ma sull’autogestione della propria collera lascia ancora a desiderare. Inizia con piccoli sbuffetti che aumentano via via d’intensità fino a diventare pesanti illazioni sull’albero genealogico del povero malcapitato compagno colto in fallo. Risuona ancora l’eco della sua frase Che i tuoi avi siano maledetti!!!!!! rivolta al povero Christian.
VOTO: 6……….STIZZOSO

IKO: Disatroso il suo approccio al match, come tutto il resto della squadra tra l’altro. Non riesce a trovare i tempi giusti e non è tempestivo in difesa come al solito. Si innervosisce, manda tutti a fanculo dicendo Il Gioiellino sono io, attaccatevi al cazzo mio. Nella ripresa il suo orgoglio da buon barese viene fuori e comincia a giocare con il coltello tra i denti procurando anche uno dei sei goal grazie ad un innocua spintarella all’avversario che fa carambolare il pallone addosso allo stesso. Esulta con il ciuffo ribelle al vento e si fa quattro matte risate sotto i baffi all’indirizzo dello sciagurato avversario.
VOTO: 4,5………………………CIONDOLANTE

FRANCO: Si presenta in campo con un’orribile divisa blu scura a tinta unita a cui abbina pure, e sottolineo pure, un paio di calzettoni di ugual colore e delle scarpette bianche diadora prezzo amico Pittarello euro 19,00 che lo fanno apparire agli occhi dei più l’arbitro della serata tanto che anche la disorientata delegata Opes lo ha scambiato per tale. Lui, vecchio marpionaccio provolone qual è, ha colto al volo l’occasione per portare la delegata a bordo lago con la scusa di farle sentire il fischietto suonare ed invece alla fine pare che l’unica cosa a suonare sia stata una fragorosa quanto melodica Trombata!!!! In campo di lui nessuna traccia.
VOTO: 4,5…………COLLINA

MANZO: anche lui si fa completamente assorbire dal disastro generale portando a termine una prova incolore. Davanti, dietro o laterale la musica non cambia, non riesce mai a dare il cambio di ritmo e quando ci prova lo fa malamente. Sconsolato esce dal campo con un’unica parola esemplificativa della sua prova: Porca ….adò!!!!
VOTO: 4,5……..DEFICITARIO

CHRISTIAN: Forse la serata peggiore del Conte da quando giocava con gli esordienti della Fiamma. Mai in partita, sbaglia grossolanamente palle facili e regala agli avversari spazi generosi. Verso la fine, quando sembrava aver trovato il bandolo della matassa e quando finalmente aveva cominciato a battere duro come un fabbro, compie l’ultimo pasticciaccio perdendo palla e facendo involare l’attaccante avversario in goal.
VOTO: 4,5…………….PAPPOCCHIO

REDO: Torna il bomber tascabile dopo un lungo stop e si presenta subito con un goal capolavoro al volo che solo lui sa fare. Svolge il compitino realizzando i suoi consueti goal ma si ferma lì. Aiuta poco la squadra e troppo spesso si fa anticipare dal suo diretto marcatore procurando inutili grattacapi alla difesa. Ha comunque il merito di essere l’unico con giocate personali a tenere a galla la barca che stava affondando.
VOTO: 5,5………….NOE’

STOJKO: Credo sia inutile proferir parola per simile atleta che mai, e dico mai, si è reso protagonista di qualcosa di lodevole. Ma analizziamo i fatti. Prima palla per lui è un bel assist sulla linea di fondo che un giocatore normale stopperebbe e metterebbe al centro mandando in goal il libero compagno. Lui che fa? Si inventa di voler fare un assist al volo con il destro senza calcolare che il sinistro nello stesso momento perdeva contatto con il suolo facendolo cadere rovinosamente a terra a peso morto di schiena…….e la palla rotola a fondo campo.
Poi cerca di andare in contrasto con un avversario il quale tira in porta come se nessuno ci fosse davanti e in effetti nessuno davanti c’era in quanto il nostro Campione se ne stava beatamente rotolando a terra fuori campo attirato da chissà quale forza di gravità e inscenando poi un finto infortunio al piede a cui solo pochi e dubbiosi passanti hanno forse creduto.
Se consideriamo poi la bagarre creata dallo stesso nel contestare le scelte tecniche di fine gara…….sarà meglio non proseguire perché le mie frasi d’ora in poi potrebbero finire solo in …..Can……Porco…..Boia. Lascio immaginare a voi le parole che precedono tali aggettivi.
VOTO: 3………INGUARDABILE

TOMMY: stanco, appesantito, quasi svogliato..cavalca l'onda del pressapochismo di tutta la squadra naufragando anche lui nella secca dell'anonimato. Prova a raddrizzare la barca con qualche sgroppata e qualche bordata delle sue senza però riuscire nell'impresa di dare la svolta e di tamponare del tutto le falle che oramai facevano imbarcare troppa acqua.
VOTO: 5,5 ...................................MOZZO

Campionato: 6^ giornata

Atletico 76 - Pieffe 4 - 1

Difficile l’appuntamento del 12 novembre per il glorioso Atletico 76:oltre ad un ostico Pieffe da affrontare, c’è anche un amaro 9-1 da riscattare. La temperatura glaciale del Palalago (2 gradi sopra lo zero) è solo parzialmente mitigata dal fragrante sudore delle squadre che si sono affrontate nella prima partita delle 20.30. L’arbitro Marco Civoli (impressionante le somiglianza!) dà suo malgrado il via ad una partita che non sembra riservare molto spettacolo:infatti dopo 2 minuti tutti gli spettatori si spostano a vedere la partita del campo a fianco. Ma si sbagliano! Un Atletico pieno di freddo, di acciacchi, d assenti, ma soprattutto di tanta voglia di riscatto (e forse anche di gnocca…), si porta presto in vantaggio con il bomber Redi,che subito vuole dimostrare di essere tornato (voto: 6.5, REDIvivo). Subito è ilarità in panchina ed in campo: “Questi ce li mangiamo”,”Presidente paga la cena”,”Vogliamo la Champions” sono frasi che subito si sentono fra i giocatori, proprio mentre il brizzolato n. 10 avversario stoppa una palla lunga con semplicità irriverente,scoreggia, rutta,e con una puntatina mette la palla sotto la traversa; 1-1. Si spengono tutti i sorrisi, con la stessa velocità con cui si erano accesi, a parte quello del Conte (voto 6.5, recuperato) che, forse prevedendo la vittoria, o forse prevedendo la vista di Ivi nudo in doccia, ostenta tranquillità. E ben fa, visto che all’inizio del 2° tempo, da una sua incursione nasce un tiro (o era un passaggio?) dello stesso Ivi (7.5, chirurgico sia nel tirare che nel mirare le altrui caviglie) che si insacca a fil di palo. E qui inizia il dilemma dell’Atletico: vincere dominando o soffrire? L’Atletico sceglie di soffrire. Pur ben sorretto da uno strepitoso Berto (7, guerriero della notte) e da un concretissimo Spinato (7, tronista), che arriva in forma alla partita nonostante si sciroppi 2 ore di macchina per arrivare al Palalago, visto che si fa Trissino-Marola ai 30 km orari, l’Atletico rischia di nuovo il pari. Un improvviso gol di Brunelli (6.5, baricentro basso), nato da un contrasto vinto con l’unico giocatore in campo più basso di lui, e le opportune ed improvvise folate sulla fascia destra (e forse favorite dalla pettinatura aerodinamica) del roboante Gioiellino (voto 7, Carolina Morace), regala un po’ di tranquillità ai grigio-azzurri i vista del rush finale. Quando tutti sono stufi di prendere scarpate dai difensori avversari, e cominciano a chiedere il cambio, ecco l’idea del presidente-allenatore Baghin: “Berna, tocca a te!”. “Casso, mister, no gò voja de ciapàr pache!”. “Te ghè da xugare! Sito un professionista o no?”. “No, mister!”. “Va bè, te ghè rason. Però xuga, famme ‘na carità!”. Avviene così l’esordio agognato del fantasista Bernardi (6.5, in crescita), positivo nonostante l’orrendo cappellino con cui si è presentato. Ma prima della fine, il colpo di scena. Forse persosi, forse pervaso dalla voglia di imitare il Mimmo di un anno fa, entra nel Palalago un disorientato Franco Gatto. “Passavo di qui, posso giocare?”. Il pietoso sostituto-mister Baghin (voto 7, lungimirante) gli accorda la passerella; e tempo 30 nanosecondi il cecchino Gatto ( 7.5, precoce) castiga il Pieffe con un esterno-interno (insomma, un puntalòn) imprendibile. Da qui in avanti si diverte solo irridendo gli avversari e facendo innervosire il pur normalmente tranquillissimo Ivizzza che all’ennesimo errore sottoporta lo apostrofa con un “Salamoia!!!”. O forse era “…io boia!!!”. Ma a chi interessa, in fondo? A nessuno; all’Atletico interessa solo del premio promesso dal presidente per la quarta vittoria: una tuta da sci a testa! Grazie presidente!

Campionato: 6^ giornata

PHOENIX - ATLETICO'76 9 - 1

Disastrosa prestazione dei ragazzi di Mister Silicato che entrano in campo assolutamente sonnacchiosi con il cuscino ancora appiccicato alla guancia...e quando si risvegliano si trovano catapultati già nel secondo tempo con un passivo di 5 reti...Nulla vale chiaramente le reazione della ripresa nella quale per lo meno, unita all'assoluta scelleratezza tattica s'è quantomeno visto una reazione di carattere che si spera possa essere confermata già dalla prossima importante gara. Per oggi di pagelle non se ne parla...un 4- a tutti e si gira pagina!!


CAMPIONATO: 5^ GIORNATA




29/10/07 ATLETICO 76 - SELECAO 3-3 (Sinicato 2, Faccin)

Primo stop per l’atletico che non riesce a portare a casa il bottino pieno nonostante una buonissima prova condita da innumerevoli palle goal e da un gioco a tratti devastante. Di fronte una compagine agguerrita che voleva abbandonare quei zero punti in classifica ed è riuscita a guadagnare il pareggio grazie a quel famoso fattore C che all’atletico ahimè è mancato.

IKO: torna dopo l’infortunio il gioiellino di Bari vecchia e lo fa da giocatore di talento qual è. Molto disciplinato in fase difensiva, concede veramente poco agli avversari, mentre è un po’ impreciso in fase offensiva soprattutto quando divora clamorosamente la palla del possibile 4 a 3 che avrebbe fatto raccogliere i quattro stracci a quelli della Selecao e li avrebbe mandati a casa con il groppo in gola. Le ultime vicissitudini del talentino pare siano state ben superate e anche il Presidente e mister hanno deciso di dargli un’altra possibilità nonostante in settimana abbia saltato le convocazioni per dedicarsi alla piena ricerca di se stesso attraverso un gruppo ambiguo denominato “Maiali di satana”.
VOTO: 7…………………RITROVATO

NICOLA: il bomberino tascabile pare aver messo la parola fine sulla sua condizione di eterna promessa ed ha sfoggiato finalmente una prova esaltante. Dribbling stretti, appoggi, assist e addirittura raddoppi difensivi. Cosa chiedere di più a quello che fino a poche settimane fa rimaneva un oggetto misterioso? Ha il merito di realizzare il primo importante goal con una bella azione personale conclusa con u diagonale che non lascia scampo al portiere avversario.
VOTO: 7,5……………………..MATURATO

CIUTO: il portierino dell’atletico 76 sveste i panni di estremo difensore per diventare prima punta a tutti gli effetti. Quando mister Silicato chiama lui risponde presente ed in campo si comporta come un navigato e vecchio marpione uomo d’area. Molti temevano che la sua già precaria stabilità subisse un contraccolpo notevole per la nuova emozione e già si prevedevano crisi isteriche, urla forsennate ed imprecazioni rivolte a destra e a manca ed è per questo che il Presidente, furbescamente, ha sciolto una quantità doppia di Tavor nella bevanda del giovane Carta il quale si è addormentato in panchina fino a metà del primo tempo. Poi per lui tanto lavoro sporco spalle alla porta per far salire alla squadra e anche un paio di belle occasioni non sfruttate a dovere ma in fin dei conti rimane sempre un portiere paperino.
VOTO: 7………..SCALPITANTE

MIMMO: direttamente dal corso antinfortunistica il buon mimmo si presenta in campo munito di baschetto e scarpe con punta d’acciaio e comincia ad elencare al sig.arbitro tutte le normative in materia di sicurezza nei cantieri. Ritornato in sé Mimmo come al solito regala tanta generosità e ottime sortite offensive che potrebbero avere miglior sorte. Notevole il suo passaggio filtrante per Ciuto che in un colpo solo mette fuori l’intera difesa avversaria. Un giocatore che da utile è diventato quasi fondamentale e chiude in bellezza con una bella ammonizione che gli fa tornare il sorriso sulle labbra. A fine partita, riprese scarpe e caschetto, lascerà i compagni con un Ci vediamo a gennaio.
VOTO: 7………………………TONICO

STOJKO: Gioca a singhiozzo, la partita è maschia e per quelli come lui non è facile mettere in campo tutta la classe che porta con sé. Quando entra però da il suo contributo limitandosi a giocate forse troppo semplici per un regista dalle sue qualità ma molto efficaci. Gli piace mettere il compagno davanti alla porta e non gradisce trovarcisi lui ed infatti getta al vento delle buone occasioni. Ha il gran merito però di guadagnare l’ultimo fallo su cui viene segnato il pareggio dopo aver mimato scandalosamente un fallo avversario mai avvenuto. Negli ultimi minuti tutti aspettano da lui il goal vittoria ma si eclissa pensando già alle tortillas che lo aspettano a casa.
VOTO: 6,5……………………..INTIMORITO

BERTO: Prima apparizione ufficiale per il portiere titolare (ma poco titolato) dell’atletico che si presenta in campo dopo aver passato l’intera giornata a decidere se il suo bioritmo era ancora legato all’ora solare o se si era già adeguato a quella legale. Parte bene con sicurezza e capitola solo una volta su un tiro dalla distanza. Si riscatta però con parate incredibili soprattutto quando devia sulla traversa un bolide già da tutti battezzato in goal. Nel secondo tempo però compie il cosiddetto pasticciaccio lanciandosi in un’uscita alta improponibile che lo fanno capitolare sul colpo di testa di un piccolo mocciosetto merdoso (che se non fosse che è stato sostituito ora probabilmente sarebbe pianto dai parenti a bordo laghetto ed i suoi resti sarebbero poi mangiati dai pesci del lago ghiotti di frattaglie di piccoli mocciosetti di merda). L’intento era buono e la preparazione era pure ottimale: si prepara all’uscita, corre verso alla palla che giunge alta, grida a gran voce un sonoro MIA e si eleva in aria con leggerezza di una upupa……il fatto è che mentre faceva tutto ciò la palla era già in rete e gli avversari festeggiavano. Comunque sia si riscatta nel finale con altre importanti parate decisive.
VOTO: 6,5…………………USCIERE

RICKY (il migliore): da tutti soprannominato come il “Messi de noialtri”, il furetto grigio azzurro mette in campo tutta la sua classe cristallina e regala una prestazione a dir poco favolosa. Per la selecao una vera spina nel fianco se pensate che per fermarlo devono stenderlo una ventina di volte per non permettergli di involarsi in goal. Ecco, proprio quello gli manca, pare impossibile ma mettici un po’ di imprecisione e mettici soprattutto la bravura del portiere avversario, il genietto nostrano non riesce a realizzare neppure uno dei seicentoventinove tiri che indirizza in porta. Tecnicamente indiscutibile, ieri sera ha dato pure prova di una maturità tattica raggiunta grazie alla sua continua voglia di migliorarsi e ovviamente dal seguire i preziosi consigli che il suo mister, nonché amico di primo pelo, gli regala saggiamente. Visti i margini di miglioramento di questto piccolo (ma grande) giocatore non c’è dubbio che possa diventare la reale arma in più per puntare a qualcosa di più. Macina km senza perdere la lucidità di un dribbling o di una giocata e intanto a bordo campo il Presidente gongola per l’acquisto di fronte a un Ciciuz basito
Ciciuz: “Chi xeo chel bocia lì?”
Baghin: “Giovane del vivaio”
Ciciuz: “Xeo in vendita?”
Baghin: “tutto ha un prezzo”
Ciciuz: “Un pacchetto de cicche e un panin coa soppressa”
Baghin: “……dove firmo?”

VOTO: 8……………………………… IRREFRENABILE

TOMMY: corre, dribbla, ripiega, tampona, tira, suda,… di tutto e di + da questo giocatore che sembra essere sul viale del tramonto ma sempre pronto a farci ricredere con prestazione esaltanti come questa. Bella la sfida con il portiere avversario preso a bombardate costantemente senza soluzione di continuità. Si prodiga in interventi difensivi perfetti, in particolar modo interrompendo un lancio pericoloso con un’acrobazia volante mettendo la sfera in aut e gridando con un ghigno “Bruce Lee mme ffa nna pippa!!”. Nella ripresa subisce un tracollo psicofisico x un paio di minuti duranti i quali salivazione azzerata-ossigeno al cervello assente-tachicardia-labirintite-calo improvviso della vista- lo inducono a 2 passaggi suicidi nei piedi dell’avversario che ringrazia beffardo e s’invola verso l’esterefatto Bertacco che compie il miracolo. Ma si riprende alla grande siglando il gol dello strameritato pareggio, nonostante un divertente siparietto del “mocciosetto merdoso” (sopracitato) che nel momento del tiro produce un sonoro quanto infantile “PPrrrrrrrrrrrr!!!” mandando su tutte le furie il nostro Sili che raegisce con un testa-contro-testa e argomentando con i seguenti concetti: “Sei proprio un succhiacazzi annoiante, quindi anche una pattumiera di umore anale in overdose. Tu sei uno stressato rospo fetido, oltre a pieno di unghie marcite in stato patologico.Strunz!”
Mezzo voto in meno per aver avuto allo scadere la palla della vittoria sciupata scaricando però sulle incandescenti mani del portierone antagonista.
VOTO: 7,5……………………………………………………..ORCO (Mangia mocciosetti..)

CAMPIONATO: 3^ GIORNATA




22/10/07 ATLETICO 76 - DEPORTIVO 5 - 3 (Baghin, Pilan, Sinicato, Brunelli 2)

Vittoria di cuore, grinta e umiltà per la compagine berica che dopo un avvio stentato (sotto di due reti) riesce a far sua l’intera posta in gioco contro un coriaceo e ben organizzato Deportivo. Mister Silicato riesce a mettere in campo una buona squadra nonostante le numerose assenze. Alle solite vanno aggiunte quelle di capitan Spinato colto dai soliti problemucci alla prostata e il Gioiellino di Bari vecchia per un risentimento al fegato. Nota lieta invece è il ritorno al calcio giocato da parte di Pilan che dopo varie vicissitudini burocratiche (problemi con il rinnovo del permesso di soggiorno) è ritornato a pieno titolo uomo cardine della difesa dell’atletico.

CHRISTIAN: Come al solito si propone sia in fase offensiva che difensiva anche se già dalle prime battute si capisce che non è la sua serata. Giogioneggia con la palla fra i piedi fin troppo provocando anche il goal del momentaneo pareggio del Deportivo. Agli insulti dei compagni risponde con la partecipazione al goal del definitivo 5 a 3. Ritrova comunque il sorriso grazie al ritorno del suo grande amico, nonché compagno di lavoro, nonché spalla di vita, nonché compagno di marachelle Pilan.
VOTO: 6…………….INESPRESSO

MANZO: Regala sponde e guadagna falli ma sotto porta resta un oggetto misterioso. Aveva promesso con i goal di toccare la doppia cifra in questa stagione ma dalle prime partite sono in molti ad essere scettici. Riesce comunque a far valere il fisico quando il match diventa maschio anche se alla fine simula un infortunio che non sa bene nemmeno lui dove localizzare.
Manzo: “Ahi ahi ahi…….ahi ahi ahi”
Compagni: “Male? Dove?”
Manzo: “Ahi ahi ahi……Polpaccio…….ahi ahi ahi”
Compagni: “Quale, destro o sinistro?”
Manzo: “ahi ahi ahi…..destro no sinistro no destro no sinistro…….un attimo che decido”.

Esce tra gli applausi del pubblico pagante e tra il ghigno malefico del Baghin che vede eliminarsi sempre più la concorrenza per un posto titolare.
VOTO: 6………. FINTONE

CIUTO: a sorpresa è ancora a lui affidato il posto da titolare nonostante un Berto scalpitante a bordo campo che ad ogni goal subito sottolinea con un bel “Bah, questa si poteva parare” l’operato del Carta. Ma Ciuto rimane un baluardo imperforabile se non da tre contropiedi sui quali nemmeno lui può fare niente. Pregevolissimo il suo colpo di reni con cui toglie dal goal sicuro una deviazione beffarda. Accenna un istinto di rabbia quando sembra che stiano saltando un po’ tutti gli schemi ma, fortunatamente riesce a reprimerla attraverso solo un paio di oneste e ben impostate bestemmie.
VOTO: 7………………………SERRAMENTO

RICKY: Il divin folletto ripete un’altra prova tutta tecnica e corsa, e senza mai cedere il passo alla stanchezza ricerca per tutta la partita la via del suo primo goal in maglia grigioazzurra. Un po’ spaesato nel primo tempo dove non riesce a trovare la giusta posizione in campo e la giusta conicità realizzativa, sale in cattedra nella ripresa dove insacca per ben due volte la porta difesa dall’ottimo portiere astigmatico avversario. Di pregevole esecuzione tecnica il primo e di rara potenza il secondo. Esultanza originale la sua, visto che dopo il goal comincia da estrarre dalle mutande migliaia e migliaia bigliettini da visita di Umana sparpagliandoli su tutto il rettangolo di gioco. Non contento si permette pure di sbeffeggiare gli avversari dicendo loro “Vi serve un portiere? Un difensore? Un attaccante?......ve li trovo io, venite a trovarmi da Umana…..”.
Da segnalare inoltre che in una delle tante percussione centrali da lui provate si trova totalmente abbattuto dal gigante Stica. Stordito si rialza e dice “Aho…..che so’ arivati li tedeschi!!!!”
VOTO: 7………….ROBOANTE

IVI (il migliore): tutti si aspettavano un Ivi remissivo, tatticamente scellerato e fisicamente sfiorito ed invece eccolo qui in tutta la sua prestanza a tappare i buchi in difesa creati dai suoi compagni. Precisione chirurgica la sua nel “suturare” i tagli avversari e se poi ci mettiamo che gli è pure riuscita la finalizzazione con un gran tiro dalla distanza non ci resta che applaudirlo. Quelli che gli vogliono male lo avevano etichettato come “giocattolo rotto” ma hanno dovuto ricredersi dopo ieri sera. Ciliegina sulla torta è l’ammonizione rimediata che fa tirare un sospiro di sollievo a chi pensavo ad un Ivi rabbonito e fa esclamare a gran voce “Il nostro Ivi è tornato”, la classica risorsa in più che pensavi di non avere, ossia……..
VOTO: 7,5…………………….TESORETTO

STOJKO: perché sprecare aggettivi che in ogni caso non gli farebbero onore, perché inoltrarsi in inutili disquisizioni tecniche verso un uomo che incarna l’assoluta perfezione calcistica, perché provare ad elencare le innumerevoli doti di colui, il quale, ha scritto pagine importanti della storia del calcio……perché, perché, perché! A tutti dico andatevi a riguardare il suo goal signori, andate a vedere quale prelibatezza ci ha offerto così, gratuitamente, senza chiederci niente in cambio. Io ci provo: Eravamo alla fine del primo tempo, l’atletico era sotto di due reti e niente faceva pensare che sarebbe riuscito ad uscire dall’oblio di quella brutta prestazione. A un certo punto però ha fatto il suo ingresso in campo Baghin senza farsi condizionare dagli sbadigli generali che invadevano il pallazzetto. Poche palle giocabili per lui e molto da correre. Cercava spazi per poter dar modo al suo estro di esplodere ma non c’era verso, gli avversari lo avevano ingabbiato in una marcatura serratissima almeno fino a quando Baghin, servito da un compagno (io! Tra l’altro uno splendido passaggio), si invola verso la porta avversaria. Si trova però in una posizione defilata dove sembra impossibile fare qualsiasi cosa…….non per lui però! Così, mentre già tutti i compagni la considerano una palla persa e mentre Ciuto richiama già tutti in difesa, “Dai dai tornare……..è inutile andar su” , Baghin estrae dal cilindro un colpo magico: esterno collo destro con un pizzico di punta e anche una mezza suola e voilà…..palla in rete. Esulta da far suo: “Avete visto la luceeee, avete ammirato l’inimmaginabile…….seguitemi fedeli io sono il Messia venuto qui per voi per insegnarvi il gioco del calcio. E tu, uomo dai guanti felpati che stai su quella porta e anche tu, uomo dalle origini balcaniche una sola cosa vi dico: annatevelo a pijar ner culo!!!!!
VOTO: 7………………………..PROFETA
TOMMY: Gagliarda prestazione la sua; pur esordendo maluccio, portando palla (e perdendola spesso)e appoggiando malamente x i compagni, riesce a riprendendersi alla distanza come un potente diesel, esaltandosi in alcune splendide ed efficaci chiusure difensive e creando assieme a compagno Ivi una cerniera invalicabile. Molto preciso nei tiri dalla distanza..preciso nel colpire + volte il portiere avversario e le finestre del Palalago...! In lui ruggisce un leone in gabbia, tanto è limitato dalle nuove e insulse regole che gli vietano di sfoderare le sue famose "scivolate carne viva" (in nome dell'effetto che tali scivolate provocano sulle sue coscie) tanto che quando vede gli avversari in continue ed impunite "estiradas" va a faccia a faccia con l'arbitro e a muso duro argomenta deciso: "Ma le fischiii o nooo queste fottuteeee scivolateeee??Nooo? Non le fischi brutto pezzo di merdaaa?Ok Ok!Stai a vedere adesso che entrata ti piazzo sotto i tuoi luridi calcagni che puzzano di fogna.."
VOTO: 6/7.......................VICHINGO DI MOLDE

CAMPIONATO: 2^ GIORNATA

La squadra osserva un turno di riposo.

LE INTERVISTE DEL DOPOPARTITA




Quattro chiacchiere con il Presidente……..

1) Vittoria senza grossi patemi d’animo per la sua squadra ieri sera. Da dove nasce questa vittoria?

Dalla forza del gruppo, dalla costanza e perseveranza della vecchia guardia ma soprattutto dalla visione strategica e lungimirante di Mister Silicato; ad inizio stagione aveva dichiarato che la sua squadra perfetta è fatta di un mix di vecchia guardia, un nuovo inserimento (Brunelli) e valorizzazione dei giovani (Zerbato)

2) Viste le numerose defezioni di ieri sera non crede che, se proprio possiamo fare un piccolo appunto all’atletico, sia il caso di ringiovanire la rosa?

Ma come si fa a svecchiare la rosa dopo una prestazione maiuscola come quella di ieri sera?

È vero che la media in campo ieri sera con Manzella e Spinato era abbondantemente oltre i 40 e se aggiungiamo le presenze di Berto e Nico a bordo campo si va abbondantemente oltre ai 45…..ma non si dice :“gallina vecchia fa buon brodo..”?

non sono comunque previsti per ora ringiovanimenti a meno che non sia Mister Silicato a richiederlo e volerlo: i senatori sono difficili da gestire e tolgono spazio ai giovani del settore giovanile ma sono comunque un patrimonio storico per questa squadra

3) Presidente, lo sappiamo benissimo che lei ha sempre avuto una predilezione per il gioiellino di Bari vecchia…..ma il Brunelli d’inizio stagione può in qualche modo scalzarlo da tale titolo?

Brunelli è stato il colpo del mercato estivo. Lo seguivamo da anni e dopo una estenuante trattativa siamo riusciti a farlo nostro. Sono sicuro che riuscirà a fare molto bene in questa squadra e sarà determinante per il salto definitivo di qualità. Garantirà infatti continuità, estro ma soprattutto corsa dinamica e perpetua, vedrete… . Per quanto riguarda il Gioiellino che dire: l’avete visto anche ieri sera.. vederlo giocare è pura poesia.!
Dico la verità: sogno una squadra con Brunelli e Gioiellino in campo insieme..

4) Un’ultima cosa presidente…….Baghin-Manzella secondo il suo mister possono giocare assieme. Secondo lei?

È una convivenza teoricamente possibile ma molto molto difficile.
Stiamo parlando di 2 rapaci d’area con un senso innato del gol e del bel calcio. Il rischio è che se giocano insieme si annullano a vicenda. È anche vero che Baghin è il classico 9 e mezzo e Manzella una punta pura… Vedremo: se mister Silicato riuscirà nel miracolo di farli coesistere questi due giocatori darà ulteriore prova del suo genio calcistico!


......... e con il Portierone Carta

1) La sua è stata una grande prestazione ma nonostante questo non è riuscito a finire la partita senza subire reti……perché?

Se è stata una grande prestazione questo lo lascio giudicare ad altri. Io facciolo solo quello x cui sono (sotto)pagato dal Presidente e cioè parare. Ovviamente pensavo per la prima volta nella storia della squadra di finire senza subire gol…ma per colpa di quel test..biiippp..faccia da m….biip…..####****§§ biiip…del mio carissimo amico Federico che ha casualmente (apposta con dolo) creato l’autogol nemmeno stavolta ci è riuscito il miracolo.

2) Crede che l’atletico di quest’anno possa ambire a qualcosina di più del classico quinto posto?

Credo che questa possa essere davvero l’anno della svolta. A un’intelaiatura già buona abbiamo aggiunto quel trottolino funambolico quale è il Brunelli indispensabile x una squadra fantasiosa come la nostra. Io dico: rimaniamo tutti con l’umiltà che ci ha sempre contraddistinto ma non dobbiamo vergognarci ci credere in noi stessi e sognare. Siamo una società dalle risorse economiche quasi nulle, con un Presidente quasi sul baratro di un tracollo finanziario ma abbiamo fegato da vendere e lo dimostreremo.

3) Parliamo di reparti: difesa e attacco dove i punti forti e dove quelli deboli….

Il punto di forza rimane quello dell’anno passato, e risponde al nome del ns trequartistai Baghin che con la sua classe infinita può davvero fare la differenza sempre e dettare il passaggio illuminante. Un’altra nota positiva è pure la prolungata assenza dai campi di gioco di Pilan….
Il reparto sul quale bisogna lavorare di + credo sia la difesa, del resto ogni partita si prende gol stupidi....la nostra retroguardia è un po’ come un Ufficio Complicazioni Affari Semplici…… ma con l’innesto a gennaio di Scalco sono arcisicuro che anche questa decennale pecca verrà eliminata

4) A prescindere da ieri sera, se dovesse dare una tirata d’orecchi a chi la darebbe e perché?

Una bonaria tirata d’orecchi la darei a quei compagni che finora sono mancati all’appello negli allenamenti…ci manca tanto la loro presenza…siamo un grande gruppo e sarebbe bello vivere ancora tutti quanti assieme le emozioni che questi colori ci donano.

5) In molti parlano di Atletico troppe volte poco propenso a imporre il proprio gioco, è concorde con questa critica che vi viene mossa?

Bè qui la polemica è davvero inutile. Il Presidente quella volta ha ingaggiato un allenatore famoso per essere un catenacciaro che odia le teorie zemaniane, uno che inneggia al contropiede e fedele ai dettami di Herrera.(ndr: in camera ha ancora appesi vari poster del povero Helenio interista ,di Rocco e Bersellini) E tutti allora se ne sono stati zitti. Che rimangano zitti anche ora.

CAMPIONATO: 1^ GIORNATA




08/10/07 Atletico 76 - Neolongobarda 6 - 3 (Sinicato 2, Manzella 3, Zerbato)

Ancora devastante prestazione dell’Atletico 76 che si affida ai soliti noti per sbaragliare una Neolongobarda mai all’altezza dei campioni berici. I grigio-azzurri possono contare su un ottimo assetto di squadra condito da quelle individualità che la mettono di diritto tra le prime dieci squadre del girone. Giocate sopraffine, possesso palla e pallino del gioco sempre in mano, queste sono le caratteristiche della squadra di mister Silicato. Ancora molte assenze tra le sue fila ma ben rimpiazzate da coloro, i quali, oramai non possono più essere considerati solo come valide alternative.

CARTA: Di gran lunga il migliore in campo. Imperforabile solo fino a quando nel finale la difesa dell’atletico sbanda giusto un po’. Para e rilancia come un forsennato e non disdegna qualche scatto iracondo verso chi, secondo lui, sta sonnecchiando in campo. Gli sale il sangue agli occhi quando, ormai pensando di finire con la porta inviolata, prende un autogol con la complicità del gioiellino (che se la ride….), riesce comunque a mantenere la calma limitandosi a lanciare all’infinito un semplice ma perentorio “…..Va cagar!!!!” .
VOTO: 8……………......................SUPEREROE

STEFANO: Il capitano signori e signori è tornato tra noi! Ai maligni che già lo vedevano ricoverato in una casa di riposo, a chi lo credeva solo adatto per una tombolata tra amici, a chi giurava di averlo visto in più di un’occasione in una squallida balera di periferia……eccolo servito. Il capitano con una prestazione maiuscola spazza via le critiche e grida a gran voce “Io ci sono!”. Instancabile metronomo, perde la lucidità necessaria solo in pochi frangenti quando rallenta un po’ troppo la manovra ma si riprende subito con alcune belle percussioni che sfortunatamente non terminano con il goal.
VOTO: 7……………………….MATUSALEMME

IKO: Ripescato all’ultimo dal mister, non è al meglio per le condizioni fisiche (anche psichiche) non ottimali. L’instabilità si fa notare quando scende in campo e un po’ spaesato non riesce a trovare subito la posizione, ma ……..uno-due e il gioiellino si risveglia. Prende il sesto fallo proteggendo la palla in difesa e con la giusta rabbia e un pizzico di strafottenza (“….tiro mi che voialtri non sì boni….”) si incarica di calciare il tiro libero. Bolide preciso e goal!!!! Solita esultanza irriverente verso il pubblico nemico (culo fuori) e via di nuovo in campo. Sfiora un’altra bella marcatura di testa ma il capello lungo non gli permette di imprimere la giusta forza alla palla.
Quella che era una giovane promessa sta diventando una concreta realtà
VOTO: 7…………………………………………FRINGUELLO

MANZO: Ritorna ad essere il bomber affidabile che era mettendo a segno una tripletta tutta cuore e qualità andando addirittura di testa con una incornata degna del migliore Skuravy. Vero corazziere là davanti, difende palla e si prende le botte ed è generoso nel far salire la squadra. L’unica cosa da rivedere è l’affiatamento con Baghin che stenta a decollare e non si sa se ciò sia dovuto al fatto che lui consideri Baghin come suo alter ego e se lo consideri più semplicemente una mezza calzetta.
VOTO: 7,5……………………….CENTURIONE

RICKY: Il giovane neo acquisto si dimostra sempre più ben inserito negli schemi dell’atletico inanellando prestazioni ottime sotto tutti i profili. Il folletto impazzito della prima partita oramai è solo un lontano ricordo in quanto con metodica applicazione Brunelli è riuscito a frenare il suo ardore competitivo per mantenere un certo contegno tattico gradito al suo tecnico. Si distingue soprattutto come uomo assist regalando a destra e a manca palloni che sono solo da spingere in porta. Pennellate artistiche che fanno estasiare gli astanti, tunnel a ripetizione e fulminee invenzioni gli danno di diritto il titolo di “Folletto delle meraviglie”. Efficace in zona offensiva e battagliero in difesa il piccolo ragazzo diventa sempre più quel classico uomo a tutto campo di cui l’atletico aveva bisogno. Il presidente a fine gara dichiarerà “nella botte piccola c’è il vino buono….”
VOTO: 7……………PINTURICCHIO (In onore al suo mito)

STOJKO: Rieccoci con l’unica nota dolente…………ma va va va va, caro il mio ChiappaDoro sto scherzando!!!!!! Parte male il Baghin, troppo frenato nel suo incedere e troppo spesso fuori dal gioco. Si nasconde dietro gli avversari e soprattutto dietro a quel avversario che è anche cugino di Donna Veronica e con il quale inizia una battaglia psicologica fatta di “Sono io il più forte della famiglia” e anche di “Baghin è un duro per Lampreda non c’è futuro”.
Richiamato più volte ma sempre educatamente dal mister E allora sacco di merda, vogliamo cominciare a muovere sto cazzo di culo lardoso e venire incontro a sta cazzo di cazzutissima palla?”, Baghin finalmente comincia a giocare come sa proponendosi sempre in appoggio e andando vicino anche alla marcatura che solo la malasorte (chiamiamola così) non gli concede.
Generoso quanto basta nel servire pregevoli assist che però non vengono sfruttati degnamente dai compagni: Predicatore nel deserto? Ai posteri l’ardua sentenza.
VOTO: 7……………………….AIZZATORE di FAIDA FAMILIARE

TOMMY: Altra positiva prestazione di questo giocatore che nonostante il grasso in eccesso, l’alluce valgo, l’anemia mediterranea, il tappo di cerume all’orecchio, la cistite e la Tachicardia ventricolare Polimorfa Catecolaminergica riesce sempre a regalare orgasmi a ripetizione ai fans (in senso figurato) a al suo Presidente Baghin (in senso proprio). Baluardo difensivo insuperabile stasera si esalta nelle sortite offensive duettando a meraviglia col suo gemello Brunelli (sì…si fa x dire…) e con Manzella . Come sempre si trasforma in un demone con la bava alla bocca quando deve calciare le punizioni…Fissa il portiere con i suoi occhi rosso sangue e al grido di “Fiamma di Megalopoli” scaglia la sfera infuocata che sibila a pochi centimetri dal povero orecchio dell’avversario in barriera, va a sbattere contro il viso del portiere deformandolo e facendo schizzare sangue dappertutto x poi insaccarsi saettante in rete..la quale a contatto con la palla s’incendia provocando un rogo che coinvolge il portiere stesso…(mmm…forse sto vedendo troppi cartoni animati giapponesi…)
VOTO: 7+…………………………………………………MEGALOMAN

Ricomincia il campionato!! Proclama del Mister



Carissimi Compagni,
è il vostro mister che vi parla e che
chiede a voi tutti uno sforzo in più per iniziare al meglio la nuova
stagione che è alle porte.
Abbiamo sudato insieme, abbiamo riso,
abbiamo pianto, ci siamo arrabbiati, abbiamo anche pensato di mollare
tutto......ma ora siamo qui, ancora una volta, l'ennesima, assieme,
pronti a lottare per i nostri traguardi.
La nostra forza è il gruppo,
insieme siamo imbattibili e dove uno non arriva c'è sempre l'altro
pronto a sostenerlo: siamo un grande gruppo......anzi SIETE un grande
gruppo e io sono fiero di essere il vostro condottiero.

Mister Tommy

Il punto della situazione..Intervista a Presidente e Mister

Mercato da dieci e lode per l’Atletico 76 che riesce, non senza sforzi e sacrifici economici, a tesserare tra le sue fila due tra i più talentuosi giocatori del momento peraltro ambiti dai più grossi club del circondario.

Parere positivo da parte del presidente Baghin dopo i due acquisti si percepisce dalle sue parole in questa intervista.

Presidente come giudica la campagna acquisti appena conclusa?

Sono felice, siamo riusciti a far aver a mister Silicato gli uomini che ci aveva chiesto. Io e il mio staff con grande operosità abbiamo lavorato giorno e notte per portare a termine due trattative difficili che a un certo punto per dei cavilli sembrava potessero non andare a buon fine. Se pensate che Brunelli lo abbiamo tesserato solo un’ora prima della chiusura del mercato capite quanta pazienza e quante camice ho dovuto sudare. Bernardi invece per convincerlo siamo andati più sul piano concreto: abbiamo messo sul piatto quello che potevamo offrirgli ma lui non sembrava convinto e allora abbiamo dovuto un po’ svenarci promettendogli poca fatica e tante serate gioviali. A quel punto non si è tirato indietro”

Ci sono stati altri obiettivi ai quali non siete riusciti ad arrivare?

Diciamo che c’è stato un obiettivo in particolare a cui non sono riuscito ad arrivare ma sul quale non ho messo la parola fine. Questo è il giovane Scalco, caldamente consigliatomi da un mio vecchio amico, profondo conoscitore di calcio, tale Abramo Cappellari che mi ha spinto a pensare che potrebbe essere un ottimo investimento per il futuro. Il ragazzo sembrava allettato ma non siamo riusciti ad arrivare ad un accordo in tempo utile. Se ne riparlerà a gennaio….

Non crede che ora sia il caso di sfoltire un po’ questa rosa?

Certo che l’ultima parola in merito alla rosa spetta sempre al mister del quale nutro enorme fiducia, vista anche la prima uscita positiva. Se devo dare un parere personale dico si, effettivamente questa rosa ha dei pesi morti da smaltire. Non dico nulla per scaramanzia ma noi vertici societari confidiamo che gli acciacchi di alcuni “vecchietti” possano trasformarsi in qualcosa di più serio che possa farli propendere per abbandonare il calcio.

Anche il mister Silicato appare entusiasta della nuova campagna acquisti e promette per la stagione entrante grandi soddisfazioni per tutti.

Mister, che vota da al nuovo Atletico 76?

Non saprei dare un voto ma so che ho grossa stima dei miei ragazzi e sono convinto che con i due nuovi innesti che la società ha apportato possiamo finalmente fare quel salto di qualità che ci manca. Brunelli e Bernardi sono due giocatori validi ma prima ancora sono due professionisti seri e preparati che permetteranno all’Atletico di rafforzare una rosa già competitiva.

Tra lei ed il Presidente è tornato il sereno dopo le polemiche della scorsa stagione?

Nessuna polemica, solo punti di vista opposti su certe cose. Lo sapete anche voi, il nostro Presidente è un tipo un po’ vulcanico che certe volte alza un po’ i toni ma con me ha trovato pane per i suoi denti. Ci scontriamo facilmente ma altrettanto facilmente ci guardiamo in faccia e torniamo ad essere due persone che lavorano per lo stesso obiettivo.

Cosa chiede ai suoi ragazzi questa stagione?

Io chiedo umiltà e spirito di sacrificio perché le partite non si vincono solo con la qualità, e noi ne abbiamo tanta, ma anche e soprattutto con la voglia di arrivare. Dobbiamo rimboccarci le maniche, gettare il cuore oltre l’ostacolo e lavorare sodo. Solo così potremmo toglierci grandi soddisfazioni.

Non crede che Bernardi e Brunelli possano essere un doppione? O quantomeno solo delle alternative a Baghin nel ruolo di regista?

Affatto, io credo che sia Brunelli che Bernardi possano garantirmi un valore in più e avere due giocatori così in rosa non può essere un problema per nessuno, tanto meno per me. Certo è che Baghin l’anno scorso ha tirato la carretta sempre lui senza aver mai il tempo di rifiatare e se ad un certo punto l’Atletico viveva solo grazie alle sue invenzioni e magie penso non sia positivo. Ora ho delle valide alternative ma questo non vuol dire rinunciare a Baghin, sarei pazzo a farlo. Numeri dieci così in circolazione non ce ne sono poi tanti…..anzi più che dieci, nove e mezzo…..

Chi tra i suoi giocatori sarà la sorpresa quest’anno?

Non mi piace parlare dei singoli, per me conta il gruppo, però se devo essere sincero quest’anno mi aspetto molto da Zerbato (gioiellino di bari vecchia) che spero sia maturato e che abbia messo da parte almeno un po’ il suo brutto carattere ribelle e poco incline alla disciplina, ma io saprò gestirlo.

Un altro giocatore che darà tanto all’Atletico penso che sarà Bertacco, promettente giovane portiere, che penso possa aver raggiunto la maturità tale per giocarsi le sue chance. All’ombra della chioccia Carta l’ho visto crescere bene…..vedremo.

Ma la vera sorpresa sarà un altro giocatore che purtroppo non ho ancora a disposizione ma che conto di avere da Gennaio, tale Scalco lungamente seguito quest’estate.

Ricordo ancora che quando il presidente mi ha detto della sua intenzione di prenderlo ero un po’ perplesso ma poi l’ho visto giocare e mi sono subito ricreduto. Scalco ha talento da vendere cari miei. Generoso come pochi, è uno che sa coprire l’intera fascia da solo e in zona goal può far veramente male e se consideriamo poi la sua giovane età, i margini di miglioramento sono immensi.

Quale sarà la sua formazione base titolare?

Bella domanda…..questo proprio non so dirlo. Le posso solo dire che ho un’unica grande certezza e questa certezza si chiama Baghin…….tutto il resto ci gira intorno

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