CAMPIONATO: 18^ GIORNATA

17/03/08 ATLETICO 76 - PROMO SPORT 4 - 3 (Redi 2, Sinicato, manzella)

Partita dal ritmo altissimo con i giocatori di entrambe le compagini a lottare indiavolati su ogni pallone. Capovolgimenti continui ed occasioni da rete a volontà, tutto a favore dello spettacolo grazie all’assenza di tatticismi sfrenati. L’atletico 76 ha oramai abbandonato la scuola “Trapattoniana” perseguita dal suo vecchio mister Silicato per affidarsi a quella più arrembante “Zemaniana” ottimamente applicata dal neo allenatore Bertacco criticabile diciamo solo per la strana gestione temporale del match. Forse una tattica psicologica o forse sola e pura esaltazione da partita, sta di fatto che il nostro Bertacco a u certo punto rivolgendosi alla sua panchina, con ghigno beffardo di chi sente di avere praticamente portato a casa i tre punti, dici testuali parole: “ormai è fatta, manca solo un minuto….”, lì per lì nessuno si è permesso di proferire parola anche se un che di dubbio era visibile nei giocatori. Meno di un minuto dopo Berto si rigira verso la panchina e muso da cane bastonato senza più quel ghigno ebete di prima afferma: “no no…..mancano dieci minuti!!!”. Ora è capibile tutto ma sbagliare di 9 minuti su di un arco temporale di 25 minuti……forse qualcosa che non va c’è……

CARTA: si oppone in valido modo agli attacchi avversari senza commettere ingenuità o leggerezze, se non quella di riaprire il match nel finale procurando il rigore dopo che è rovinato addosso al malcapitato attaccante. Lui con sportività ha accettato la decisione arbitrale “ma cosa sta dicendo….ma Lei è un pazzo” facendo notare che c’è ancora qualcuno che da del Lei al direttore di gara. Rigore tirato rigore segnato, porcheggio gridato “Lei ….Lei…ha preso un granchio…..io Squalo!!!”.
VOTO: 7…………ITTICO

SPINA: da buon vecchio lupo di mare è bravo a cercare di rallentare i ritmi quando diventano un po’ troppo esagerati e centellinando il suo minutaggio riesce sempre ad essere pronto e reattivo. Da affinare ancora la fase difensiva ma come si dice …..col tempo si farà.
VOTO: 6…..EVERGREEN

REDO: sbaglia tonnellate di goal come non è suo solito fare e più si presenta davanti al portiere più fallisce clamorosamente le occasioni. Quando tra il pubblico qualcuno comincia a rumoreggiare e ad invocare Baghin, ecco che il bomberino ritorna ad essere pungente come al solito infilando un goal tanto bello quanto difficile, ma da lui ci si aspetta di più, non tutte queste figure da “cioccolatin”.
VOTO: 5/6………CIOCCOLATIERE

CHRISTIAN: riconfermatissimo nel ruolo di centrale difensivo gioca la sua onesta partita soffrendo solo un po’ i bei movimenti avversari. Si riprende però nel secondo tempo quando adotta il modus operandi “se mi scappi non vale, se mi scappi ti fai male” che gli frutterà alla fine validi risultati.Cerca pure la via del goal ma questa non è serata neanche per il suo rinomato esterno destro.
VOTO: 6,5…………RINGALLUZZITO

MANZO: ci mette il fisico quando è ora di tenere palla ma neanche lui, come tutti, si sottrae alla sagra del goal sbagliato. Ci prova con tiri alti, bassi, centrali, angolati ma niente da fare la palla non entra. Entra i polemica con Berto per la questione tempo visto che quando gli era stato detto che mancava un minuto aveva già provveduto a docciarsi e toilettarsi per benino.
VOTO: 6,5……..CINGHIALONE

FRANCO: avara per lui la serata. C’è una diatriba attorno al suo reale minutaggio di gioco che si aggira attorno ai due minuti scarsi secondo lui mentre sui dieci minuti gagliardi secondo Berto, il quale però abbiamo notato non essere attendibile in fatto di tempo. Scontata che sia nata una polemica furibonda nella quale il felino calidonense ha fatto la parte del leone accettando con grande professionalità le decisioni del mister bertacco ma non esentandosi da feroci critiche riassumibili in un unico concetto “….questo mister non ha ne capo ne coda……anzi ha solo coda”. Riesce comunque a rendersi utile in fase difensiva recuperando un paio di palloni importanti mentre in fase offensiva rimane ancora impreciso negli appoggi. A fine match caldeggia a gran voce il ritorno del vecchio mister al quale sente di essere più affine tatticamente……questione di feeling.
VOTO: 8…………………………….PAZIENTE

MIMMO: gentili lettori, potremmo essere qui a parlare dell’ennesima generosa prova della testa di cuoio della valle dell’agno, potremmo essere qui a ripeterci quanto pesante sia la presenza in campo di un giocatore così animato e animoso, a quanto conti l’umiltà e l’agonismo che ogni volta ci mette…….si, potremmo essere qui a dire tutte queste cose ma sarebbero solo parole gettate al vento se consideriamo l’ultimo fattaccio. Il metronomo berico infatti a pochi minuti dal termine si è guadagnato un sacrosanto calcio di rigore che avrebbe definitamene chiuso i giochi. A quel punto si è impossessato della palla e ritrovando una sorta di “demenza infantile” che pareva aver sorpassato ha cominciato una tiritera scassamaroni che era una specie di conta-tarocca visto che partecipava solo lui “…anghinghè il rigore proprio c’è e a tirarlo tocca proprio a me!” . Nessuno si è permesso di contraddirlo e mentre dalla panchina Berto cercava di dar fiducia a Mimmo “tranquillo Mimmo mancano ancora venti minuti……no no, dieci…..nooooo è finita è finita….time out, time out…..”, il Ringhio nostrano ha scaricato tutta la tensione battendo una ciofeca di rigore lento e centrale scusandosi con un semplice “…..Gò provà a sorprenderlo…”.
VOTO: 6……………..PISCHELLO

TOMMY: al ragazzo il turn over provoca un po’ di ruggine alle articolazioni, ginocchia e caviglia in primis; prova a oliarle con determinazione e con frequenti sgroppate ma il sistema s’inceppa sul più bello davanti alla porta, zona diventata No-Limits anche x lui. Gioca sovente a rimpallino con Manzo in prossimità del portiere avversario (“tira tu..non tira tu..no no dai tira tu” – questo il dialogo tra i due) che ringrazia cotanta magnanimità. Riesce ciò nonostante a infilarla nel sacco (la palla…da calcio ovvio) dopo una splendida azione corale. Da’ vita a una infuocata sfida revival con l’antico compagno di classe Caneva a colpi di spallate (irregolari) e speronate alle caviglie..alla lunga la vinceTommy, se non altro xkè dopo 12 anni si mantiene decisamente + presentabile del calvo amico. Allo scadere la combina proprio grossa consegnando con una insensata palombella la palla del possibile pareggio all’avversario che fortunatamente sprecherà.
VOTO: 6+………………….BABBO PASQUALE

AUGURI PRESIDENTE!!!

AUGURI PRESIDENTE, NOSTRO PUNTO DI RIFERIMENTO
NOSTRO ESEMPIO NEL
CALCIO E NELLA VITA,
NOSTRA CERTEZZA NELL'INDEFINIBILITA' DELL'IGNOTO
NOSTRA UMANA RAPPRESENTAZIONE DELLA PERFEZIONE,
NOSTRA UNICA
CONSAPEVOLEZZA DELL'IMMENSITA' DEL VIVERE,
NOSTRO......SOLO ED
UNICAMENTE NOSTRO.

ANCHE I GIORNALI CELEBRANO QUESTO GIORNO SPECIALE


CAMPIONATO: 16^ GIORNATA

03/03/08 ATLETICO 76 - PHOENIX 5 - 8 (Sinicato, Brunelli 2, Faccin 2)

La rosa ridotta ai minimi termini non permette all’atletico il colpaccio in casa dei più quotati Phoenix ormai lanciatissimi verso un posto Champions. Molte le novità presentate in campo dalla squadra berica come il ritorno di Gatto, ancora alla ricerca della migliore forma dopo il lungo stop per la frattura scomposta dell’intestino tenue con interessamento anche del crasso, e il rilancio di quel baby fenomeno prelevato dalle giovanili Carta impiegato come esterno d’attacco.

BERTO: Già con la testa alle serate catalane dove si presume che la sua migliore amica, una bottiglia di Porto di scadente qualità, lo solleverà dalle delusioni calcistiche, Berto inizia con il freno a mano tirato incassando un paio di goal sui quali la reattività non la fa certo da padrone. Si riscatta nel secondo tempo dove più concentrato e reattivo blocca in più di un’occasione le sortite avversarie. A giochi fatti però si chiede come fare per essere ricordato in questa grigia serata invernale: niente di più facile, palla data sui piedi dell’avversario et voilà il pappocchio è fatto.
VOTO: 6………………….SCANZONATO

FRANCO: Come detto rientra dopo un lungo stop e sostanzialmente la forma tende a dover essere ancora ottimale ma il suo compito lo svolge con diligenza e senza sbavature degne di nota. Disciplinato in fase difensiva, è anche generoso nell’aiutare la fase offensiva. Gioca, rifiata corre, si ferma ….tutto però senza togliersi lo sfizio di coltivare il suo hobby preferito: “Cojonare Berto!!”. A chi sosteneva che fosse un giocatore finito ecco la risposta: “Io son Gatton Gattoni e baseme i cojoni”.
VOTO: 6……………………..SCANZONATORE

CHRISTIAN: ancora un’ottima prova come ultimo baluardo difensivo per il giocatore che con la solita dedizione e con una buona dose di cattiveria dirige la difesa in modo quasi impeccabile. E’costretto a giocare tutta la partita per l’assenza di cambi e lo fa senza mai abbassare la guardia. Regala qualche simpatica scarpata senza chiedere permesso e nei suoi inserimenti offensivi fa sempre male. Non è ancora un gioiello però……
VOTO: 7……………………………BIGIOTTERIA DI VALORE

NICOLA: Applausi….clap clap……ancora applausi…..clap clap. Spronato dalle ultime prove negative e dai giornalisti che hanno cominciato a criticare la sua eccessiva vita privata fatta di interminabili notti alla ricerca della agognata “vulvas furestas” , il bomber dei tempi passati ritorna ad essere serio protagonista del calcetto. Gioca con grinta e concentrazione mai vista finora, lotta su ogni palla e si sacrifica in ripiegamenti difensivi. Pratico e propositivo, condisce la sua prova con un euro goal da applausi.
VOTO: 7,5…………….CLAP CLAP

RICKY: Pregevolissima prova del “re del mercato” che finalmente comincia a far fruttare l’investimento fatto e fiero il presidente di aver ipotecato anche le mutande per lui. Gioca come lui sa fare con sfuriate improvvise che fanno ammattire gli avversari. E poco importa se la fase difensiva deve ancora un po’ affinarla, è un gusto vederlo piroettare per il campo ma è ancora più gustoso vederlo, con seraficità immane, randellare le varie “biciclette” fatte dagli sboroni avversari che non avvertono il pericolo per le loro gambe da quell’emblema di presunta “bontà”. A tratti, soprattutto nel finale quando avviene un calcolato crollo fisico generale , tiene a galla la squadra da solo caricandosi sulle sue povere e delicate spalle il peso totale. Ne esce vincitore e finalmente osannato anche da quei tifosi che cominciavano ad eleggerlo come “Mr.Bidone(anzi Bidoncino) 2008” .
VOTO: 8…………………….ARABA FENICE

CARTA: Lanciato nella mischia in una partita importante, il povero ragazzo venuto dalla Sardegna (forse non tutti lo sanno ma Carta è stato prelevato dal nostro Presidente circa una decina d’anni fa, da uno sperduto villaggio della Barbagia dove, ragazzino senza arte ne parte, si guadagnava da vivere come “portaborracce” per i turisti che volevano scalare il Gennargentu. Da qui l’intuizione del Presidente che si è detto “…..però, a noi serve un portaborracce” e così Carta è arrivato fin qui), tenta subito di mettere al servizio della squadra la sua osannata dinamicità correndo libero e felice come un fringuello honduregno (noto per il suo perenne stato di eccitazione). Infatti non mancano dei gridolini tipo aaahhh….siiiiii….guuuuu ad accompagnare la corsa del ragazzo che però si trova presto boccheggiante e in preda a crisi di identità perduranti. Tiene botta fino alla fine giocando nel finale per pura forza di inerzia.
VOTO: 6…………SFIATATO

TOMMY: ancora frastornato x la lunghe giornate di campagna elettorale in vista delle prossime elezioni nelle quali si candiderà con una lista civica da lui stesso creata chiamata “Movimento per l’esilio di Roberto Mancini”, riesce a entrare subito in partita segnando tra l’altro un gol di pregevole fattura, alzandosi la maglietta in segno di esultanza e evidenziando a tutti la scritta “QUI SE MAGNA E SE ROTTA COME FIJI DE ‘NA MIGNOTTA”. Sta sul pezzo, naviga a vista e prova a portare la nave al porto con maestria,saggezza e forza fisica ma il compito lo assolve solo a metà, dando forfait durante il secondo tempo a causa della solita capricciosa caviglia..
VOTO: 6,5…………………………………CAVIGLIA DI CRISTALLO

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