CAMPIONATO: 15^ GIORNATA

25.02.08 ATLETICO’76 – SELECAO 7 – 2 (4 Redi, 2 Zerbato, 1 Peripoli)

Era una fredda e umida nottata di un triste e noioso lunedi di fine febbraio, una nottata nella quale 7 poveri ragazzi si apprestavano a calpestare il suolo del Palalago x affrontare i rivali di sempre, quella Selecao di Mister Ciciuz che epiche battaglie fa riecheggiare nelle nostri menti, sfida epica..direi “La sfida” per antonomasia. Squadra rabberciata quella dell’Atletico 76, orfana di nomi altisonanti e di qualità sopraffina. Le premesse non erano buone: riportiamo per dovere di cronaca alcune voci del prepartita:
Nicola: “Io can..fataità i me ciama sempre ae 22.30..io can Ivi nol poe?Ga problemi? A so mi dove chel gà problemi Io can!A go fato 80 minuti de scati sul tapetìn ieri porcosio, a go le gambe de legno”
Iko: “……silenzio…..zzzzzzz….zzzz…ronfff…”
Il torpore generale viene disturbato dal fischio d’inizio dell’arbitro e come d’incacanto i ragazzi di Mister Bertacco (già..proprio lui..l’allenatore di notte, colui che al 90% prenderà il posto l’anno venturo di Silicato, 2vittorie su 2 da allenatore VOTO: 8) si svegliano e con calma e pazienza, con determinazione e spirito di sacrificio iniziano a dipingere sul terreno di Marola trame di gioco semplici ma maestose, pratiche ma artistiche, e diventano protagonisti di una prestazione esemplare, forse la migliore della stagione. Del resto con un Redi cosi (VOTO: 8), in condizioni psicofisiche straordinarie,lo spettacolo è assicurato. Cinico come non mai, segna 4 peronzole con colpi geniali che fanno parte del suo repertorio, perfino con un beffardo colpo di testa direttamente su rimessa con le mani del fido compagno portiere Carta (che pregustava finalmente una partita senza incassare gol…sogno infranto nel finale). Che dire poi di Zerbato (VOTO: 8), quel gioiellino di Bari vecchia che proprio come il suo omonimo sampdoriano rinasce a febbraio. Sulla fascia di competenza va che è un piacere; in fase difensiva mai si fa ingannare dal diretto avversario mentre sotto porta diventa un rapace con 2 bei gol e soprattutto con un geniale velo che lascia di stucco l’estremo difensore ospite x la rete di Domenico (VOTO: 7,5). Solito mastino indomabile il Mimmo, mantiene sempre la calma e la lucidità in difesa e si gestreggia a meraviglia pure in fase di spinta, dando il là a diverse azioni pericolose. Senza nulla togliere agli altri la palma del migliore in campo va però consegnata all’uomo nobile della squadra, Contigiani (VOTO: 8,5). Perfetto, esemplare, schierato da ultimo difensore non sbaglia una palla, troneggia su tutti i palloni facendo terra bruciata attorno a se x gli avversari che si devono accontentare delle briciole, l’eleganza in persona. Il buon Nicola nonostante a fine partita continusse a ripetere a se stesso a testa bassa “quanto schifo goi fato oncò iocan” di certo non è stato protagonista di una prova deludente. Può migliorare ma è piaciuto x i fraseggi con i compagni nei pressi dell’area e x la generosità nel ripiegare in difesa nei momenti di difficoltà . Forza vecchio Nico, il fido cognatone Franco oramai è guarito e anche tu potrai tornare a risplendere(VOTO 6+).
Partita generosa in un ruolo non suo quella di Baghin (VOTO: 7), che per la causa sacrifica il suo estro geniale diventando operaio in quella fascia destra nella quale riesce spesso ad avere la meglio, presentandosi pure a tu per tu col portiere di Selecao…il tiro, x rispetto dell’etimologia di tale termine, eviteremo accuratamente di descriverlo….
A fine gara i sorrisi si sprecavano, in tutti c’era la soddisfazione per una partita splendida e avvalorata dal fatto che mancassero i giocatori di maggior tecnica della squadra…la classe operaia al potere…i colletti bianchi che ieri sera sedevano in poltrona al calduccio di casa stiano ben attenti..il posto non è + assicurato! ;-)

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