CAMPIONATO: 4^ GIORNATA

12/11/09 ATLETICO 76 - AVM ELETTRONICA 3 – 7 (Brunelli, Bonomo, Sinicato)

Altra dura batosta per i ragazzi vicentini che si presentano in campo ancora una volta senza quella necessaria voglia di soffrire e che, nonostante un primo tempo equilibrato caratterizzato dalle solite limpide occasioni da goal sciupate, alla fine hanno dovuto soccombere malamente sotto i colpi degli avversari.

Alla luce attuale ci pare impensabile che l’Atletico possa ripercorrere la cavalcata dello scorso anno, a meno che il mister non riesca a dare una sterzata nella mentalità dei suoi ragazzi, mentre farebbe meglio a cominciare a guardare con occhi più interessati il fondo della classifica e la lotta per la salvezza che deve rimanere il primo vero obiettivo della squadra.Momento negativo o destino segnato? Ai posteri l’ardua sentenza, certo è che con lo spirito visto ieri è bene pensare che molte soddisfazioni l’Atletico non se le toglierà…..

CARTA: Riesce come può ad arginare glia attacchi avversari che a un certo punto del match si fanno insistenti, prolungati e irrefrenabili complice una disposizione difensiva molto lacunosa. Si prodiga in parate e consigli fino al totale crollo anche psicologico accompagnato da frasi del tipo “ma andate a cagare” , “arbitro, fischia la fine va la che ‘ndemo casa”. Crollo che si manifesta in maniera evidente dopo che viene sbeffeggiato da un pallonetto avversario al quale risponde dimenandosi e infuriandosi con veemenza questa volta con chiare bestemmie dirette non si sa bene a chi e non si sa bene perché. Pregevole la sua iniziativa tattica a match in corso di prendere letteralmente Iko per le “strasse” e accompagnarlo nella posizione giusta in campo dopo che i suoi inviti verbali erano caduti nel vuoto, il classico esempio di “meno pugnette, più fatti”. A parte tutto è forse l’unico che ha la mentalità giusta e la poca predisposizione a farsi umiliare.

VOTO: 7…………………….. ESEMPIO

NICO: riotornato il caso Faccin? Dove è finito lo splendido giocatore di inizio anno? Si muove senza cuore ne anima senza mai trovare la giusta posizione in campo. Mai pericoloso in zona goal ed impreciso negli appoggi ai compagni. Certo dalla sua esperienza ci si aspetta molto di più ma a questo punto bisogna cercare le vere cause di questo malessere. Molti, e probabilmente con ragione, pensano che ciò sia dovuto al rapporto incrinato con Franco e fintanto che i due non troveranno la sintonia degli anni passati sarà difficile recuperare un ragazzo che attualmente vegeta solo nell’attesa che ciò accada per trasformarsi di nuovo in un qualcosa di un po’ più degno.

VOTO: 4………………CRISALIDE

BONNI: esordio amaro per il neo acquisto atletichino che nonostante il goal non riesce ad incidere in maniera significativa nel match. Poco reattivo e poco preparato ai ritmi del calcetto attuale, il giocatore corre come un dannato per tutto il primo tempo senza mai però farlo in maniera corretta. La sua generosità podistica si trasforma ben presto in un’insufficienza respiratoria con interessamento del miocardio e per questo viene richiamato in panchina. Nel secondo è ancora più spaesato e la mancanza di ossigeno lo porta a combattere da solo a testa bassa contro una difesa ben piazzata che non riesce mai ad impensierire.

VOTO: 4……………….NOVELLINO

IKO: caricato d’importanza per l’investitura di capitano, il gioiellino non ripaga la fiducia presidenziale proponendosi in maniera non troppo convinta in campo. Si danna l’anima come al solito e come al solito mantiene con efficacia la posizione in maniera ordinata ma ha la colpa anche lui di non crederci troppo e di mollare troppo presto la presa in una partita che si poteva e si doveva riagguantare. A fine gara dichiara “il peso della fascetta è troppo per la mia giovane età”. Il presidente deluso ribatte: “Come ti ho creato, ti distruggo…..girati” e la punizione per la prova poco convincente ebbe luogo….

VOTO: 5………………..SPOLPATO

RICKY: ci si aspettava una riconferma dal talentino formato mignon e invece le troppe pressioni non hanno fatto altro che bloccarne la definitiva consacrazione. Inizia il primo tempo con buoni propositi e infatti si pensa che da lì a poco il capelluto giocatore comincerà a mettere la firma sulla vittoria atletichina e invece un paio di occasioni sciupate e un paio di ripiegamenti difensivi mancati lo portano tristemente nell’oblio di una prova opaca. Nel secondo tempo si trascina in campo senza arte ne parte anche se è chiaro che pur nella sua precarietà rimane l’unico che può essere in grado di inventarsi qualcosa. Tra una registrata al look, una sistematina ai capelli e un’occhiata fugace all’eventuale presenza di “selvaggina femminile” a bordo campo decide anche ogni tanto di giocare. A questo punto ci si chiede: Patrimonio artistico da restaurare o bella contraffazione da eliminare? Saranno le prossime gare a dirci chi è Brunelli Riccardo e se sotto quella folta chioma si nasconde ancora la voglia di stupire del passato. Certo è che anche ieri sera vince per eleganza, bella presenza e sorriso accattivante.

VOTO: 5……………………….ICONA GAY

STEFANO: anche per lui esordio senza incidere e la pesante eredità di quel numero 10 forse si fa sentire bloccandolo in ogni sua iniziativa. E’ comunque presente in campo proponendosi anche in zona offensiva con alcune interessanti conclusioni. Ma è un fuoco di paglia perché anche lui nel secondo tempo si eclissa totalmente cominciando a sbagliare passaggi e appoggi. A fine partita dichiara: “Ero contratto, d’altra parte giocare con un talismano porta sfiga del genere (maglia n°10) non è mica facile…..io ho provato a non pensarci ma sentivo di dovermi toccare le palle ogni due minuti per contrastare l’energia negativa di questa maglia”. Chissà che dalla prossima volta ci siano meno “palle” toccate e più palloni giocati….

VOTO: 4,5……………………TIMORATO

TOMMY: Sull’onda di un’aspra polemica con Manzella, reo di grave insubordinazione per aver organizzato di propria iniziativa le convocazioni, arriva a Marola carico come una molla. Tatticamente perfetto dirige con maestria la difesa e si propone spesso in avanti con convinzione. Ha il merito di procurarsi una netta occasione a tu per tu col portiere, il quale pendolo alla mano e al grido di “tira solo quando te lo diròò iiiooooo” in stile Giucas Casella ipnotizza il nostro che cade in un profondo sonno e si fa soffiare il pallone. Inscena poi un siparietto con il pessimo arbitro colpevole (oltre al fatto stesso di arbitrare..) di non aver fischiato una serie di falli clamorosi: “Ricky non protestare e stai calmo”…2 minuti dopo…”Arbitroooo Iooo Canneeeee!!” Nella ripresa è l’unico che si danna l’anima per riportare in rotta la nave,segnando un bel gol e dando l’esempio per mentalità e cattiveria agonistica che, ahimè, non viene seguito dal resto della ciurma.

VOTO: 7…………………………PREDICATORE (NEL DESERTO)

OBBLIGATO RICORDO…..VOTO: 10…… a chi non è scesa una lacrimuccia quando ha visto quel n° 10 scendere in campo? Chi non pensato per un attimo a quante soddisfazioni quel n° 10 ha dato in passato? E chi non si è indignato perché quella maglia non è stato ritirata in segno di rispetto e sentito ringraziamento verso chi non è più tra noi (calcisticamente parlando……)? Le emozioni a inizio gara sono tante, la commozione ha raggiunto livelli raguardevoli quando Iko, capitano dell’atletico, ha posato quella corona di crisantemi a bordo campo dove soleva restare durante le partite il nostro ex n° 10 e quando una fila interminabile di bambini vestiti di bianco ognuno con una candela in mano ha fatto il giro di campo, nessuno ha potuto esentarsi dal partecipare ad un lungo e sentito applauso interrotto solo dalla voce strozzata di chi ha voluto partecipare con una frase al cordoglio unanime:

Carta: “il momento più bello era quando decideva di non scendere in campo….”

Tommy: “Lui dava fiducia a tutta la squadra perché nessuno si sentiva inferiore a lui…”

Ivi: “Era un ragazzo fortunato….”

Franco: “Forse si poteva fare qualcosa di più per lui, intervenire prima…..ma…..anche no”

Manzo: “Bisognerebbe comunque mantenere la tradizione delle cene…..”

Nico: “E Desso i schei a chi ghe i demo?”

Iko: “…..(silenzio)…..(silenzio)…..(silenzio)” (non commenta)

Nessun commento:

Sei connesso al Blog da....

: