CAMPIONATO: 19^ GIORNATA

19.03.09 ATLETICO 76 – PANAREA VILLAGGIO C5 5-2 (Secco 2,Brunelli 2,Gatto)

Delusi e arrabbiati dopo l’opaca prestazione contro il Drunken Team, i ragazzi di Silicato sono chiamati a riscattarsi contro una squadra con evidenti problemi di risultato. Per questo la dirigenza nei giorni precedenti aveva a buona ragione, predicato calma e concentrazione, sia mai che si riprendano proprio contro l’Atletico.
La squadra si presenta bella ( beh, per lo meno piacevole…) carica con un quintetto inedito: Carta tra i pali, Pilan baluardo di difesa, Zerbato littorina di sinistra, Brunelli promosso puntero e, new entry di fine stagione, Cristian Secco, chiamato a gestire la fascia destra. In panca, il duo meraviglia, Gatto e Spinato.
Partita tutto sommato tranquilla, a parte le solite isterie della vecchia zitella acida Pilan e i continui battibecco tra Brunelli e il numero 3 avversario che pagherà molto caro gli affronti al nostro bomber.
Anche se in ripresa, l’Atletico ha ancora una volta sofferto troppo il pressing avversario e i due goal al passivo sono frutto di un contropiede e di una sbadataggine difensiva del “gordo” Pilan.
Nota di merito per il debuttante Secco, capace di perforare due volte la porta avversaria, ma soprattutto dimostrando da subito di trovarsi a suo agio tra i grigio-azzurri di Mister Silicato.
Queste le sue parole a fine match: “ ringrazio il mister per la fiducia accordatami, sono giovane e inesperto, provengo dalla primavera, ma i mezzo a tutti questi grossi calibri, Pilan in primis, non potrò far altro che imparare e crescere. Un grazie anche al pres, che mi ha fortemente voluto, soprattutto per far fronte ai suoi problemi di bilancio…!”
Risultato importantissimo per restare agganciati al treno dei play-off, obbiettivo minimo richiesto dalla società che, va detto, ancora una volta in contrasto con la squadra, non si è fatta vedere al Pala Lago, alimentando così il fuoco della polemica.
Veniamo ai voti dei singoli.

CARTA: il portierino paperino è chiamato a fare le veci di mister Silicato, impegnato ad un seminario dal titolo “ANNI ’80 o PUNK? Come curare il tuo pube”, e dimostra fin da subito di avere le idee chiare e la solita voglia di vincere. Incolpevole su entrambe i goal, sventa da par suo qualche insidioso tiro degli avversari. Come allenatore in campo, si dimostra la solita anatra starnazzante, ma lui sa che è quello che serve per tenere sveglio l’Atletico.
VOTO: 7….ESSENZIALE

PILAN: il gladiatore di NEWCASTLE, dimostra di recuperare piano piano la forma..sì, quella da Parmigiano Reggiano. Il bolso combattente dei Carpazi però è sempre l’elemento irrinunciabile della squadra, è come l’oliva con il Martini, se non c’è non è la stessa cosa. Recupera, sgomita e falcia da esperto calciatore qual è, gli manca solo la firma del goal. Stranamente pacifico con gli avversari, si prodiga in pacche sulle spalle, strette di mano e sorrisi; che stia cercando la scusa per appendere gli scarpini al chiodo?
VOTO: 6.5…. UMANITARIO

ZERBATO: la littorina calidonense riceve in dote le chiavi della fascia sinistra, ma non riesce a metterla in moto come al solito. La frizione slitta, tenta di partire in seconda, spesso gli muore il motore.
Sbuffa fin dall’inizio dando l’impressione di non essere in piena condizione. Si scalda come un vecchio Landini testa calda e finalmente anche dalle sue parti le cose cominciano a girare, creando anche pregevoli combinazioni con Ricky. Finirà la gara sudato, sfatto e boccheggiante, la classica condizione di chi ha dato tutto!
VOTO: 6.5….NEOPATENTATO

SECCO: il giovane talentuoso debutta in notturna e, senza alcun timore reverenziale di fronte a quel pilastro di nome Spinato lasciato in panca, si impadronisce della fascia destra. Mantiene per quasi tutta la partita la posizione, salvo perdere ogni tanto il senso della posizione. Insacca il secondo goal dell’incontro grazie ad una lungimirante lettura dell’azione e corre in panca ad abbracciare il suo portafortuna ( e a questo punto anche dell’Atletico ) Manuel, intento fino a quel momento a giocare con le figurine dei gormiti. “Manuel, non perdermi le mie figurine me raccomando” sono le parole dette al figlioletto…
Tra una palla recuperata e un dribbling, trova il tempo anche per verificare che il figlioletto sia tranquillo e al sicuro, dimostrando a tutti il suo gran cuore di papà.
Timbra una seconda volta, consacrandosi così come miglior debuttante di sempre e candidandosi al ruolo di bomber per la prossima stagione…Redo sei avvisato!
VOTO: 7.5….SOS TATA

BRUNELLI: il bel Riccardino mette in scena ancora una volta una prestazione super, condita da due pregevoli gemme, frutto del suo incredibile repertorio da veterano del pallone. Dribbla, tira, respinge e copre, insomma, un concentrato di tecnica e grinta, un vademecum vivente del futsal. Peccato che Ricky si fermi ogni 3x2 a litigare con l’avversario di turno che lo atterra e con l’arbitro che non fischia, lasciando così i compagni di difesa in difficoltà. Dimostra padronanza della lingua italiana ogni qualvolta si sente oggetto di discriminazione e sembra voglia istituire subito dopo ogni incontro una tavola rotonda per discutere i problemi del mondo. L’importante,Riccardo, è che continui a giocare e segnare così.
VOTO: 7.5…ORATORE

SPINATO: e anche per il Capitano è arrivata l’ingloriosa ora di accomodarsi in panca dal primo minuto. Lui, che si era messo perfino la fascia di capitano, rito riservato solo alle grandi occasioni, sembra non subire la cosa, ma in cuor suo si agitano mille sentimenti, mille ansie. Gioca qualche scampolo di partita, giusto per far rifiatare i compagni, ma si vede che la sua mente è ancora ferma alle parole del mister in seconda Carta:”Spina, tu parti in panchina!”
A dire il vero il nostro Capitano non era nelle migliori condizioni fisiche e da uomo saggio e navigato ha preferito risparmiarsi per la trasferta di Asiago, dove, ne siamo sicuri, tornerà ad essere quello che tutti conosciamo e vogliamo rivedere…vecchio scarpone!!
Per quei pochi attimi che gioca però, Spina è come al solito puntuale e preciso, ma lui può e deve dare di più!
VOTO: 6….CONVALESCENTE

FRANCO: la sorpresa che non t’aspetti..come la neve a primavera…come il risveglio mattutino con il caffè servito a letto da Juliana Moreira (nuda)..come la vincita all’enalotto…come la nascita di un figlio nero…è con questo sbalordito stato d’animo che si accoglie la prestazione del Gatto Vicentino (specie a rischio in zona…). Inizia quatto quatto lemme lemme dalla gelida panchina di cemento del Palalago. Tutti pensano a un Franco demotivato ma nel momento in cui viene catapultato in campo lui in punta di piedi, quasi leggiadro si porta a ridosso dell’area avversaria a al primo pallone utile zaaac trafigge l’esterefatto portiere con un morbido tocco di prima. Esultante si scopre gli zebedei e spremendoseli grida “El cicio de Berto e i me cojoni faria i schei!!!” . Sull’onda dell’entusiasmo perde un po’ di lucidità ma riesce tuttavia a essere tatticamente utilissimo alla causa.
VOTO: 6.5………..IN FIORITURA

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