15/01/07 YU MARKET - ATLETICO 76 8 - 4
(Manzella 2, Zerbato, Pilan)

Generosa prova d’orgoglio dell’atletico di fronte ad una delle corazzate più ambiziose del campionato. Nonostante il frastornar iniziale (vedi passivo di quattro goal) i ragazzi di mister Silicato si sono rimboccati le maniche sputando sangue sul rettangolo di gioco.

MANZO: Come al solito si carica sulle sue spalle il peso dell’attacco (quando è prima punta) e dell’appoggio offensivo cercando di finalizzare le azioni prodotte. Certo non è il solito Manzo che eravamo abituati a vedere ma nonostante ciò la sua presenza in campo resta fondamentale per le sorti grigio-azzurre. Forse la preoccupazione sua maggiore è che a fine gara dovrà consegnare la sua auto nelle mani del compagno Danio Rossetto Montoya e ciò lo inquieta.
VOTO: 7………………………….. TENACE

SPINA: Continua a non smentirsi il vecchio detto “con Spina non si vince” ed infatti il ritorno in campo del capitano coincide con un’altra sconfitta. Stefano non riesce a capacitarsi di ciò ma per lui arrivano notizie confortanti da uno studio effettuato in America: prima o poi è statisticamente provato che anche con una notevole forza negativa (Spinato) la forza positiva prevarrà portando l’atletico alla vittoria. Ciò, secondo il recente studio, dovrebbe accadere nel mese di febbraio e ripetersi una volta ogni sette anni. Per quel che riguarda il match diciamo pure che il buon vecchio Spina ci mette un po’ a trovare le contromisure contro quel dieci che inizialmente gli sguscia a destra e a manca ma prima che la disperazione si impossessi di lui e mettendoci un po’ delle sue nozioni baskettistiche (blocchi e vari) riesce a limitare i danni bloccandone le ripartenze.
VOTO: 6,5…………………………….KARIM ABDUL SPINA’

FRANCO: Il Felino berico viene buttato nella mischia in un momento delicato della partita e lui non si sconforta sebbene da bordo campo non oda quella voce, quelle parole che tanto lo caricano……… “….io can, fallo arbitro…..io boia, non xo mia mi!!!”. Sente che qualcosa manca nella sua vita calcistica ma non capisce cosa, e nella sua mente si alternano diversi pensieri: merde finte, i bagigi di Amos, lo spezzatino di guanciale, il ciccio di Berto, il moon walzer di Stojko e altro ancora. Tempo di raccapezzarsi un attimo ed eccolo in campo di fronte allo squadrone balcanico e Frank “The Cats” svolge il suo compito in modo diligente e con poche sbavature. Unica nota stonata quella rimessa laterale sbagliata per noncuranza che gli fa meritare l’epiteto da parte di Ciuto “Persiano!!!!!!”.
VOTO: 6,5……………………ADDOMESTICATO

MATTEO: Ritorna in attività dopo un mese di stop e considerando che la prossima partita rimarrà fuori per non incrociare nuovamente i guantoni con quel simpaticone del Misia, e che poi inizierà la stagione delle nevi, per l’ariete può pure considerarsi stagione finita e sembra che la società gli abbia già chiesto di consegnare borsa e tuta. Peccato perché Danio stava piano piano arrivando alla sua forma migliore. Ha infatti disputato un match di grande sostanza lavorando finalmente per la squadra e non mollando proprio mai. Sempre pronto a difendere l’ariete si conferma così in netta ripresa e la notizia di essere futuro padre lo ha caricato di responsabilità.
VOTO: 7………………………….MATURO

CIUTO: Ancora una volta nominato come uno dei migliori portieri del torneo (assieme a quello dell’All Black……se 1+1 fa 2 allora fate un po’ voi) il giovane Ciuto gioca una delle sue partite migliori. Nonostante lo scandalo dei passaporti falsi dove è emerso che il portiere non si chiama Ciuto Brandini ma che in realtà il suo vero nome è Damiano Italo Scottex, il portierone si conferma ad ottimi livelli saltando come un gatto da un palo all’altro. Scivola di qua e scivola di la e il Palalago è bello che pulito per benino e Amir da bordo campo se la ride compiaciuto sapendo che grazie a Damiano questa sera non dovrà pulire. E’ decisivo in molte scorribande avversarie comportandosi da vero esperto dei pali e quando gli slavi se la giocano e se la ridono, lui mento in fuori e coglioni quadri parte al loro bracconaggio.
VOTO: 8…………….ESALTATO

IVI: altra buona prestazione dello slavo naturalizzato italiano che con grinta e determinazione riesce a piantonare in maniera egregia il talentuoso attaccante avversario. E’ il cardine della difesa e sta affinando anche l’intesa con Ciuto essendo passati dalle bestemmie e dalle offese pesanti al puro e forse fortuito (anche se i più dicono che Ciuto abbia fatto apposta) scontro fisico al limite dell’area che lascia Ivi con la mandibola “fora bola”. Bravo anche nel contenersi da atti di nervi isterici a cui è solito prodigarsi visto che capita un’unica sola volta.
VOTO: 6,5……………..MARMOREO

IKO: Gioiellino a rischio per gli innumerevoli guai fisici che ormai lo attanagliano da tempi biblici, ma lui se la sente e gioca la sua partita in modo semplice ma efficace svolgendo il suo compito senza infamia e senza lode. Inizialmente forse intimorito dagli avversari che lo pressano non appoggia troppo le azioni offensive ma poi via via si scatena. Tutto bene quindi fino al fattaccio: tiraccio dell’avversario diretto a fondo campo, Ciuto già a braccia conserte, Ivi che si rilassa, in panchina già si ghigna per il tiro completamente fuori misura…………….ma ad un tratto Iko alza il piede e patatunfete Autogol. Lacrime di dolore per il gioiellino che viene comunque rincuorato. Ma la sua vendetta non è compiuta e allora champagne: prima un colpo di tacco che mette fuori causa il talento slavo e poi un azione tutta rabbia e caparbietà che conclude con un diagonale in rete alla Amantino Mancini.
VOTO: 7……………………………………..REATTIVO

MIMMO: Prestazione maiuscola di Mimmo, il vero The Wall dell’atletico. Corre come una molla impazzita, prendendosi falli ma soprattutto facendoli così come piace a lui. E’ uno stantuffo, non si ferma mai e anche quando l’arbitro fischia la fine lui è ancora lì che corre. Indescrivibile la sua prestazione, ogni parola sarebbe sprecata, ma una nota (piccola piccola eh) la si deve fare sull’ultimo goal sbagliato. Vabbè che è arrivato al tiro stremato, vabbè che ormai la partita era finita e quel goal non sarebbe servito a nulla ma caro mimmo con quella cappella ti sei mangiato il nove.
VOTO: 8,5 ………………….DIVINO

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