COPPA: 1^ Giornata





01/10/07 ATLETICO 76 - ALTAVILLA C/5 7 - 3 (Sinicato2, Manzella2, Zerbato, Brunelli, Contigiani)
Esordio col botto per la compagine vicentina che ha la meglio sui giovani e quotati avversari grazie ad una partita perfetta sotto il piano tattico. Mister Silicato, nonostante le numerose assenze, propone in campo un’ottima intelaiatura che poche chance lascia all’altra squadra che può solo limitare i danni.
Alle assenze degli esperti Pilan, già intristito dall’avvicinarsi dell’inverno, Rossetto, tutto preso da pappette e biberon, Gatto e Peripolli, impegnati in corsi tantrici alla ricerca di se stessi e del desaparecido Redi, si aggiunge pure l’inspiegabile non convocazione del talentino neo acquisto Bernardi avvistato a bordo laghetto mentre ripeteva ossessivamente: “Va ben non zugare ma porteme almanco ‘na bira!!!!”.
Assente pure il portierone titolare Berto al quale il mister concede un turno di riposo per proporre il vecchio ed esperto Carta.

NICOLA: Parte titolare godendo della piena fiducia del mister, tutti si aspettano goal a grappoli dal bomber, e lui che fa? Passa di , passa di la e trac……esce per infortunio dopo una manciata di minuti. L’amarezza è molta e lo sconforto è percepibile nelle poche ma chiare parole del giocatore: “…gho sentio tirare……io can”.
VOTO: SV…………………FERRO VECCHIO

IKO: Spettatori dai palati fini riecco il gioiellino di Bari vecchia: parte dalla panchina e in due minuti entra e segna con un tocco vellutato su invito del compagno. Incontenibile la sua gioia dopo il goal visto che corre come un posseduto in tutto il perimetro di gioco con strip annesso per la gioia delle molte lei presenti. Continua a giocare bene fino a quando un avversario, poco ortodosso, gli rovina addosso procurandogli un dolore lancinante al polpaccio. Indeciso sul suo rientro: “Tommy entro….no, non entro……entro…..no, non entro…..cosa faccio? Entro o non entro?” decide alla fine di non rientrare solo dopo aver consultato i petali di una margherita trovata lì vicino.
VOTO: 6,5……………………..AGONIZZANTE

CONTE: Ritorna al calcio giocato dopo lustri e lo fa signore qual è. Elegante, coriaceo, pratico e anche dotato di buona finezza, il Conte fa capire che questo potrebbe essere l’anno del suo riscatto. Realizza un goal che dedica ad uno dei gemelli e poi per non far torti a nessuno cerca ossessivamente la seconda marcatura dimenticandosi che con lui gioca anche un certo Baghin al quale non passa mai la palla. Visto che a fine partita non riesce ad apporre il secondo sigillo personale da dedicare all’altro gemello corre dall’arbitro: “Scusi signor arbitro, vorrei rettificare la mia esultanza dedicandola non più ad uno dei miei gemelli ma a mia moglie…….sa, non posso mica fare differenze”.
VOTO: 7……………………SECONDA GIOVENTU’

CIUTO: Parte male, malissimo con un’uscita-non uscita che in molti non hanno capito e che gli avversari invece hanno capito benissimo andando subito in goal. Si riscatta però con un paio di belle parate ma non è il solito Carta che si incazza, insulta e sputa sangue in campo. Certo non è sempre brillante come ci aveva abituato essere ma molti sanno che Carta soffre l’inizio di stagione poiché coincide con l’avvicinarsi dell’inverno e con il conseguente coprirsi generale delle fanciulle in ogni dove. Ciò gli provoca una specie di senso di soffocamento che gli rende la vista annebbiata e un brusco rallentamento delle funzioni vitali…..una sorta di letargo ormonale.
VOTO: 5/6………………………..PARA-M-PAMPOLI

STEFANO: Capitan Spinato dirige la difesa da vero condottiero issando una barriera invalicabile davanti al suo portiere. Cade certe volte in ingenuità che la sua esperienza non devono permettergli di avere e ha il poco istinto di spingere un po’ di più, lui, che all’alba dei quarantenni, resta nonostante tutto il miglior metronomo dell’atletico.
VOTO: 6…………………….COMPITINO

RICKY: Ecco l’esordio del giocatore fortemente voluto da mister Silicato e che ha fatto svenare la società per il suo acquisto. Pezzo pregiato dell’ultimo mercato, il presidente baghin è riuscito a portarlo a casa grazie a non pochi sacrifici se si pensa che ha dovuto nell’ordine: ipotecare la “tamarra” (macchina presidenziale), iniziare un’attività come corriere della droga in un asse che lo porta settimanalmente ad andare ad Amsterdam per acquistare la merce che poi rivende ai ragazzini nei bagni della stazione (nell’ambiente è conosciuto come “lo Smilzo”) oltre alle solite prestazioni sessuali a pagamento che concede a destra e a manca.
Tornando all’analisi della partita il Brunelli pare un folletto impazzito che corre per il campo felice come un bambino e tatticamente ingestibile. E su e giù e destra e sinistra………e di nuovo di nuovo giù di nuovo destra e di nuovo sinistra……….Tutti lo guardano sbalorditi pur sapendo che anche lui avrà un limite ed infatti verso fine gara rantola all’indirizzo della panchina che desidererebbe un cambio che gli viene dato. Di pregevole fattura sono il delizioso assist per il gioiellino di bari vecchia e la realizzazione del suo primo goal ufficiale.
VOTO: 6,5…………………………..TROTTOLINO AMOROSO

MANZO: generoso come al solito ed eclettico per i vari ruoli che ricopre in campo resta uno dei migliori in campo fino a quando si mangia una roba tipo sette goal solo davanti al portiere. Lui continua a dare colpe in giro, pallone e terreno, ma tutti sanno che gli errori stanno solo nella sua imprecisione. Si rifà grazie a due goal nei momenti topici della partita e grazie anche a diversi assist ai compagni. Entra in polemica lanciando un vaffa verso la panchina quando gli viene chiesto di lasciare spazio allo scalpitante Baghin.
VOTO: 5/6…………….ELEGANTEMENTE IMPRECISO

BAGHIN: Ohhhhh, che dire???? Quest’anno si pensava di essere partiti col piede giusto: applicato negli allenamenti, sicuro di se, migliorato in fase di corsa e disciplinato tatticamente. Invece che succede? Entra in campo ed è subito disastro: impreciso, impaurito e perso in mezzo al campo.
Per fortuna che nel secondo tempo si riprende alla grande giocando sicuro e facendo quello che il mister gli chiede. Gioca con i compagni mettendo finalmente al servizio della squadra quell’estro e quella fantasia che raramente riusciamo a vedere nei campi di periferia ed infatti ogni sua giocata è salutata da un ola fragorosa del pubblico presente. Ha il tarlo fisso di avere la meglio su di un avversario che poi altro non è imparentato con Donna Veronica per elevarsi ad essere il campione indiscusso di famiglia.
Per gli esteti del calcio Baghin resta sempre un atollo disperso in mezzo ad un mare di mediocrità, per noi tutti Baghin non rimane altro che il nostro solito, affezionato ed insostituibile Bardotto che poco digerisce gli schemi tattici e al quale tanto piacciono le fulminee invenzioni.
VOTO: 5/6…………………………….IMBRIGLIATO

TOMMY: esordio stagionale col botto x il romanista triste, al quale bastano pochi minuti per far capire che quest'anno non si scherza...Minella Tumida sotto l'asta e il buon Cremasco è bel che beffato. Guida la difesa con piglio autoritario e non disdegna sortite offensive che fanno deragliare la già instabile roccaforte avversaria e concedendosi il lusso della doppietta con un rigore calciato a fil di palo. Come allenatore non appare molto professionale in quanto negli allenamenti si rifiuta di proporre esercitazioni tattiche preferendo l'inflazionata sfida scapoli-ammogliati...la squadra nel match odierno s'arrangia e si affida a iniziative dei singoli e ai lampi di genio dei tanti fuoriclasse a disposizione ma non v'è traccia di uno schema neppur approssimativo...!!Lavorare Mister...lavorare!!
VOTO: 7+...................................AFFAMATO (fame chimica post-amsterdam??)

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