DIMISSIONI MISTER SILICATO

Carissimi COMPAGNI,

E’ oramai alle porte la nuova stagione calcistica 2007/08 ed io ero felice ed orgoglioso di iniziare questa nuova avventura con Voi tutti. Perché dico ERO? Ve lo spiego subito.
E’ con molta amarezza che in questo inizio di stagione ho notato un cambiamento di rotta da parte della dirigenza la quale ha dimostrato di non voler tenere più in considerazione tutto ciò che io rappresento.
Ho sempre dimostrato serietà, abnegazione e tantissima voglia di portare quelle migliorie che la mia vasta esperienza sul campo mi ha insegnato e tutto questo perché ho sempre creduto che il “Progetto Atletico” fosse un progetto vero, un progetto su cui valesse la pena spendere le mie energie. Quante volte, io con voi e voi con me, ci siamo fermati ore ed ore in quel piccolo campetto polveroso a provare e riprovare tutte le cose che non ci riuscivano, quanto tempo rubato alle nostre famiglie ma sempre con il sorriso e con la consapevolezza che eravamo una squadra e che remavamo tutti nella stessa direzione.
Ora non più, ora sento che qualcuno non crede più in me e nel mio lavoro e non posso fare finta che tutto ciò non succeda. Come posso accettare il fatto che ora, anche se non ufficialmente, la squadra sia stata affidata a tal Carta senza che io venga mai consultato. No, miei cari compagni, non posso accettare un’umiliazione così grande per uno come me che ne ha viste tante, forse troppe, in tutti questi anni di calcio. Sono un uomo prima che un mister e sottostare a questi subdoli giochi di potere che il vostro, ormai non più mio, Presidente sta facendo non ci sto più.
E’ arrivato il momento di dire basta! Non si crede più nel mio lavoro? Bene, vorrà dire che da oggi il mio compito sarà unicamente quello di giocare e mi dispiace per voi, cari Compagni, se perderete la vostra guida ma un uomo ad un certo punto della sua vita deve saper accettare le sconfitte. Oggi io ho perso ma credetemi quando vi dico che chi ci ha perso più di tutti in questa triste storia è il calcio che diventa sempre meno sport e sempre più business.
Buon lavoro Carta e buon lavoro Bardotto, sappiate però che il mio cuore non abbandonerà mai l’Atletico, quello non potete farlo.


Il vostro ex-mister
Silicato