PLAY OFF – QUARTI DI FINALE

ATLETICO 76 – POL.SILENZIOSA 9-5 (Sinicato 4, Brunelli 3, Pilan 2)



Sfida importantissima quella che si gioca al Palalago davanti ad un palazzetto gremito in ogni ordine di posto. Le due compagini sono un po’ le cenerentole del torneo e per questo si affrontano a viso aperto mettendo in atto uno spettacolo che poi sotto certi versi si rivelerà shakspeariano per la tragicità di come si stavano mettendo le cose per i ragazzi di mister Sinicato.
Partita vietata ai deboli di cuore con esaltanti e insperati colpi di scena che alla fine danno ragione alla compagine biancazzurra dopo un lungo peregrinare tra paradiso inferno e ancora paradiso raggiungendo l’obiettivo delle semifinali ossia l’Olimpo di tutto il futsal vicentino…macchè dico vicentino….mondiale!!!!!!
Gran merito va anche alla guida tecnica affidata per l’occasione ad un terzetto d’eccezione formato da Presidente Baghin, il cuore, capitan Spinato, la testa e Bertone….gioco forza gli attributi!!!!
Grazie alla loro sagacia, al loro incitamento, alla loro voglia di partecipazione e soprattutto alla precisione tempistica offerta dal nostro Presidente Baghin, che l’Atletico è riuscito a uscire indenne dalla delicata sfida.

ZERBATO: inizia bene, serafico come suo solito, amministrando con parsimonia il vantaggio iniziale ma nel secondo tempo anche lui prende parte al Festival dell’oblio che attanaglia tutti i giocatori vagando nel nulla senza capacitarsi del perché ci sia una forza di gravità talmente forte che lo richiama in panca. E’ comunque utilissimo nella fase difensiva dove con dedizione si sacrifica a coprire le falle dei compagni.
VOTO: 10……………………NECESSARIO


FACCIN: il puntero latita un po’ in fase offensiva ma è fin troppo generoso nei ripiegamenti difensivi non stancandosi mai di inseguire il proprio uomo. Affannato negli appoggi riesce comunque a spezzettare il gioco avversario con qualche bella sortita offensiva sfiorando più volte il goal. Il meglio di sé lo offre comunque nel dopo partita, durante i festeggiamenti, dove dopo una mezza pinta di birra esclama con un misto di rassegnazione di fronte alla forza degli eventi che da lì a poco succederanno: “Se ingravido la moiere xè colpa tua mister!!!!”. Pare che al prossimo allenamento verranno distribuiti confettini e bomboniere per la terzogenita di casa Faccin.
VOTO: 10……………..INZUPPATORE

GATTO: parte nel quintetto base dimostrando agilità felina (…..si è sempre la solita battuta però mi pare un delitto non farla!!!!) e partecipando alla sontuosa prima parte dell’atletico lasciandolo in vantaggio di tre goal. Gioca con calma e fermezza e non disdegna avanzate intelligenti e pungenti. Rientra poi nel finale animandolo con una pregevole azione che lo porta a realizzare un quasi goal dopo aver generosamente dettato con il suo mister lasciando da parte quel pizzico di egoismo che i più gli chiedevano.
VOTO: 10………………………….GALANTUOMO


CARTA: la presenza di Bertone a bordo campo deve avergli messo il cosiddetto “pepè in tal culo” al portierino che dopo apparizioni poco convincenti era stato messo sulla graticola da stampa ma soprattutto dalla presidenza, stanca delle continue bizzose manie di protagonismo di questo giovane portiere forse ancora un po’ acerbo per il calcio che conta. Invece si è dimostrato pienamente all’altezza della situazione smanacciando in più di un’occasione efficaci azioni avversarie e sebbene nemmeno lui nulla ha potuto contro lo sbandamento generale di quei dieci minuti da paura, si guadagna la pagnotta non permettendo che il momentaneo passivo potesse diventare irrecuperabile. Delizioso poi nel suo ritorno alla “follia transagonistica” nella quale emette suoni, rumori, gemiti di ogni natura intervallati da piccanti commenti al vetriolo nei riguardi dei compagni e, per par condicio, del presidente, da sempre obiettivo preferito del portiere.
VOTO: 10……………………….FEROCE

SECCO: gioca forte dell’onorificenza appena acquisita di “Miglior Acquisto del Mercato di Riparazione” acquisita dopo la stupefacente prova agli ottavi contro i poveri malcapitati del deportivo che nulla hanno potuto di fronte a cotante potenza. Un po’ più timido e spaesato inizialmente ha difficoltà a trovare la posizione giusta in campo subendo l’iniziativa avversaria, Ritorna però ben presto ad essere conscio dei propri mezzi giocando con la solita verve e padronanza di palleggio che pure al di là dei Balcani gli invidiano. Si mette al servizio della squadra con assist e lungimiranti giocate non trascurando corsa e ripiegamenti difensivi.
A fine gara è subito “bloccato” dai vertici societari che gli propongono un irrinunciabile prolungamento di contratto a vita con una clausola rescissoria che è un insulto alla crisi.
VOTO: 10………………….PROMESSA BLINDATA

BRUNELLI: dopo l’assenza dagli ottavi, il baby fenomeno biancazzurro torna padrone della ribalta mettendo in scena lo spettacolo “…quando i piccoli sanno essere grandi!”. Agli avversari non resta che ammirare le gesta di questo furetto alternandosi di volta in volta ad abbatterlo per non fargli spiccare il volo (cosa che poi gli riuscirà puntualmente). Regala l’ennesima tripletta in un finale di stagione che lo vede in strepitosa forma e anche se le sirene tentatrici dell’Asiago sono forti, difficilmente l’atletico potrà privarsi della sua gesta. Fantasioso, pungente, energico, attrattivo, felpato, agguerrito, indomito……………andare oltre sarebbe facile ma altrettanto ingiusto per chi predilige il dono della sintesi e perciò concludo con una provocazione: con lui la finale è davvero solo utopia?
VOTO: 10………………TRASCENDENTALE

PILAN: tenero comprimario prima e gladiatore dopo essere stato colpito nell’orgoglio poi, il centrale meticcio di casa Atletico si contraddistingue oltre che per il suo marchio di fabbrica, anticipo su attaccante-ripartenza-goal che lo portano a firmare una importante doppietta, soprattutto per il suo bel fatato piedino sinistro che dalla difesa lancia palle telecomandate a favore dei compagni che serviti su un piatto d’argento non possono far altro che realizzare ringraziando.
Tirato a lucido e punzecchiato a dovere diventa davvero un muro invalicabile per avversari che possono solo sbatterci contro.
VOTO: 10………………GIGANTE


SINICATO: nei momenti decisivi lui c’è sempre, una garanzia assoluta. Ma questa volta si erge a protagonista indiscusso con ben 4 gol, riusciendo a sfoderare una prestazione pazzesca, la Prestazione per antonomasia! Si pregia + di tutti della efficace presenza di Ivi in retroguardia cosa che gli consente di presentarsi nei paraggi dell’area avversaria con una certa frequenza; le sue sortite offensive diventano devastanti. Tramuta in oro tutto ciò che passa x i suoi piedi fatati, concretizzando in modo spettacolare l’imbeccata di Ricky nel tap-in su corner ad esempio, oppure scagliando un meteorite infuocato su calcio di punizione che si infila in rete dopo aver fatto tremare il palo, e ci mette anche molta testa..sia in termini di sagacia tattica che nella zuccata vincente del 5 a 5..gol d’altri tempi!
Al termine della partita ha l’onore di essere nominato dal commentatore Beppe Bergomi come “Uomo Sky” del match. I dirigenti del Rettorgole si stanno ancora mangiando le mani x essersi fatti sfuggire una tale stella...ma qui è tutto merito del Pres. Baghin ovviamente…
VOTO: 10………………..IMMENSO

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