Il punto della situazione..Intervista a Presidente e Mister
Mercato da dieci e lode per l’Atletico 76 che riesce, non senza sforzi e sacrifici economici, a tesserare tra le sue fila due tra i più talentuosi giocatori del momento peraltro ambiti dai più grossi club del circondario.
Parere positivo da parte del presidente Baghin dopo i due acquisti si percepisce dalle sue parole in questa intervista.
Presidente come giudica la campagna acquisti appena conclusa?
“Sono felice, siamo riusciti a far aver a mister Silicato gli uomini che ci aveva chiesto. Io e il mio staff con grande operosità abbiamo lavorato giorno e notte per portare a termine due trattative difficili che a un certo punto per dei cavilli sembrava potessero non andare a buon fine. Se pensate che Brunelli lo abbiamo tesserato solo un’ora prima della chiusura del mercato capite quanta pazienza e quante camice ho dovuto sudare. Bernardi invece per convincerlo siamo andati più sul piano concreto: abbiamo messo sul piatto quello che potevamo offrirgli ma lui non sembrava convinto e allora abbiamo dovuto un po’ svenarci promettendogli poca fatica e tante serate gioviali. A quel punto non si è tirato indietro”
Ci sono stati altri obiettivi ai quali non siete riusciti ad arrivare?
Diciamo che c’è stato un obiettivo in particolare a cui non sono riuscito ad arrivare ma sul quale non ho messo la parola fine. Questo è il giovane Scalco, caldamente consigliatomi da un mio vecchio amico, profondo conoscitore di calcio, tale Abramo Cappellari che mi ha spinto a pensare che potrebbe essere un ottimo investimento per il futuro. Il ragazzo sembrava allettato ma non siamo riusciti ad arrivare ad un accordo in tempo utile. Se ne riparlerà a gennaio….
Non crede che ora sia il caso di sfoltire un po’ questa rosa?
Certo che l’ultima parola in merito alla rosa spetta sempre al mister del quale nutro enorme fiducia, vista anche la prima uscita positiva. Se devo dare un parere personale dico si, effettivamente questa rosa ha dei pesi morti da smaltire. Non dico nulla per scaramanzia ma noi vertici societari confidiamo che gli acciacchi di alcuni “vecchietti” possano trasformarsi in qualcosa di più serio che possa farli propendere per abbandonare il calcio.
Anche il mister Silicato appare entusiasta della nuova campagna acquisti e promette per la stagione entrante grandi soddisfazioni per tutti.
Mister, che vota da al nuovo Atletico 76?
Non saprei dare un voto ma so che ho grossa stima dei miei ragazzi e sono convinto che con i due nuovi innesti che la società ha apportato possiamo finalmente fare quel salto di qualità che ci manca. Brunelli e Bernardi sono due giocatori validi ma prima ancora sono due professionisti seri e preparati che permetteranno all’Atletico di rafforzare una rosa già competitiva.
Tra lei ed il Presidente è tornato il sereno dopo le polemiche della scorsa stagione?
Nessuna polemica, solo punti di vista opposti su certe cose. Lo sapete anche voi, il nostro Presidente è un tipo un po’ vulcanico che certe volte alza un po’ i toni ma con me ha trovato pane per i suoi denti. Ci scontriamo facilmente ma altrettanto facilmente ci guardiamo in faccia e torniamo ad essere due persone che lavorano per lo stesso obiettivo.
Cosa chiede ai suoi ragazzi questa stagione?
Io chiedo umiltà e spirito di sacrificio perché le partite non si vincono solo con la qualità, e noi ne abbiamo tanta, ma anche e soprattutto con la voglia di arrivare. Dobbiamo rimboccarci le maniche, gettare il cuore oltre l’ostacolo e lavorare sodo. Solo così potremmo toglierci grandi soddisfazioni.
Non crede che Bernardi e Brunelli possano essere un doppione? O quantomeno solo delle alternative a Baghin nel ruolo di regista?
Affatto, io credo che sia Brunelli che Bernardi possano garantirmi un valore in più e avere due giocatori così in rosa non può essere un problema per nessuno, tanto meno per me. Certo è che Baghin l’anno scorso ha tirato la carretta sempre lui senza aver mai il tempo di rifiatare e se ad un certo punto l’Atletico viveva solo grazie alle sue invenzioni e magie penso non sia positivo. Ora ho delle valide alternative ma questo non vuol dire rinunciare a Baghin, sarei pazzo a farlo. Numeri dieci così in circolazione non ce ne sono poi tanti…..anzi più che dieci, nove e mezzo…..
Chi tra i suoi giocatori sarà la sorpresa quest’anno?
Non mi piace parlare dei singoli, per me conta il gruppo, però se devo essere sincero quest’anno mi aspetto molto da Zerbato (gioiellino di bari vecchia) che spero sia maturato e che abbia messo da parte almeno un po’ il suo brutto carattere ribelle e poco incline alla disciplina, ma io saprò gestirlo.
Un altro giocatore che darà tanto all’Atletico penso che sarà Bertacco, promettente giovane portiere, che penso possa aver raggiunto la maturità tale per giocarsi le sue chance. All’ombra della chioccia Carta l’ho visto crescere bene…..vedremo.
Ma la vera sorpresa sarà un altro giocatore che purtroppo non ho ancora a disposizione ma che conto di avere da Gennaio, tale Scalco lungamente seguito quest’estate.
Ricordo ancora che quando il presidente mi ha detto della sua intenzione di prenderlo ero un po’ perplesso ma poi l’ho visto giocare e mi sono subito ricreduto. Scalco ha talento da vendere cari miei. Generoso come pochi, è uno che sa coprire l’intera fascia da solo e in zona goal può far veramente male e se consideriamo poi la sua giovane età, i margini di miglioramento sono immensi.
Quale sarà la sua formazione base titolare?
Bella domanda…..questo proprio non so dirlo. Le posso solo dire che ho un’unica grande certezza e questa certezza si chiama Baghin…….tutto il resto ci gira intorno
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